E’
strano che, periodicamente, senta il bisogno di fare chiarezza, quasi come
rimettere ogni cosa al proprio posto. Non mi era mai successo. Capita adesso,
quando mi affaccio inesorabilmente ai 60 anni e quando la mia “racalmutesità”
prorompe dal mio interno e mi porta alla decisione di scrivere in un blog,
scrivere di Racalmuto per affermare una
passione e, allo stesso tempo, una rabbia. L’inizio non è dei più semplici; c’è
da vincere la diffidenza dei compaesani, convinti, forse, che la mia iniziativa
possa essere un modo come un altro per propagandare un nome, il mio, una
figura, la mia. Poi c’è da vincere i sospetti di altre espressioni, presenti da
più tempo nella rete o sulla carta stampata. Niente di più sbagliato, la mia è
una visione che prescinde da conflitti e vuole porsi come alternativa per un sereno
dialogo. Figurando l’idea direi: una stanza con dei divani, poltrone, sedie,
dove la gente si incontra, discute pacatamente e civilmente e, confrontandosi,
cerca di costruire concretamente idee da tradurre in azioni che possano portare
benefici al paese. Direte: “niente di più semplice….” Non è così. Oltre quelli
pacati, sono stati inviati commenti tendenti, esclusivamente, a creare scontri,
polemiche. Il blog ha sempre seguito una linea coerente e così farà per tutto
il futuro che ogni singolo racalmutese intenderà destinargli. La paura che
questo strumento possa servire come preparazione a future candidature
politiche, noto amaramente, è tanta, anche se, in più occasioni, ho
tranquillizzato i contendenti e gli aspiranti, dichiarati e non. Ci dispiace constatare che fino a quando
persisterà questa mentalità, difficilmente Racalmuto potrà risorgere, adesso e
tra diciotto mesi. Infine, ai denigratori: “si
brilla di luce propria, non di luce riflessa, non oscurando tutte le altre
luci”.
Racalmutese Fiero
Più luce c'è più si vede. La rete di internet è uno spazio di democrazia e di libertà accessibile a tutti. Più si parla di Racalmuto più si fa bene e più cresce l'interesse a vederlo sistemato e pulito. Il silenzio del passato ha portato i tanti problemi del presente. Mi fa piacere che l'impulso a fare bene viene anche da molti racalmutesi non residenti, questo ci da' sostegno e ci incoraggia perché vuol dire che non siamo soli a sperare in un futuro diverso. Quando si discute ognuno dice quello che pensa, può piacere o non piacere a chi ascolta o a chi legge, ma è giusto che ognuno esprima la sua opinione; senza offendere e nei giusti modi. Suggerisco di organizzare un tavolo di discussione aperto in luogo insolito: in un grazioso cortile di Racalmuto. Grazie Racalmutese Fiero, per il tuo impegno e per il tuo attivismo.
RispondiEliminacaro racalmutese fiero,chi ha seguito questo blog sin dalla nascita ha perfettamente capito il tuo intendo,non ci sono altri fini da persequire,tranne
RispondiEliminaquella di evidenziare i tanti meravigliosi aspetti della racalmuto di ieri e quella di oggi, con il superbo proponimento di cercare di migliorarlo, grazie
per l'impegno e la dedizione. totuccio
Sante parole!!! E' chiaro capire... x chi vuol capire! Spesso in alcuni i propri convincimenti annebbiano la vista e soprattutto l'intelletto! Continua x la tua strada! ciao
RispondiEliminaCaro CASTRUM RACALMUTO DOMANI, ho appena appreso che c’è stato un “LUPO”, a me i lupi non sono mai piaciuti. Un vecchio detto Racalmutese recita: “ la notti è di lu lupu” , ognuno si chieda il perché, mi ricordo anche di quel lupo che, mentre stava bevendo al fiume, accusava l’agnellino di sporcagli l’acqua. In merito a questo articolo, dico che questo blog è perfetto così. Certo, secondo me, raggiungerebbe l’apoteosi se si accettassero solo commenti con nome e cognome, ma mi rendo conto che chiedere questo ai siciliani è troppo, pazienza.
RispondiEliminaNon mollare mai! Questo blog rappresenta l'unica nota positiva di una Racalmuto, ahimè, sempre più degradata. Complimenti a te e a tutti quelli che scrivono sul blog e grazie per quello che fate.
RispondiEliminaMaria L.
A Racalmuto è sempre stato così; quando non si è capaci di contrastare l'avversario, si mira a farlo scadere al proprio livello. Balza chiaramente agli occhi di chiunque, tranne a chi non vuol vedere e sentire, che il vostro impegno è disinteressato. E finalmente, direi!
RispondiEliminaCaro Salvatore vai avanti,la maggioranza dei Racalmutesi è con te.
RispondiEliminaPurtroppo, per "nostra" indole, dobbiamo trovare il modo di rovinare quelle cose che vanno bene, perchè a qualcuno piace pensare che ci sia del marcio.
"chi voli chissu"
I racalmutesi dovrebbero essere fieri di un blog che si esprime in maniera corretta e coerente e invece, non avendo da dire e da fare nulla, lo attaccano. Vergogna! I tanti post, interessanti, hanno convinto e coinvolto anche i più scettici. Tanto di cappello!
RispondiEliminaquando accendo il computer istintivamente clicco (tra i miei pochi preferiti)per sbirciare l'argomento del giorno pubblicato su questo blog ,che trovo essere nostalgico, fiducioso,pulito e di classe. E "la classe non è acqua".
RispondiEliminagiusi
Mi dispiace leggere queste riflessioni,purtroppo, il nostro è un paese complicato. Ci sono persone che ritengono di mettersi in vista denigrando gli altri.E' la palla al piede di questa comunità.
RispondiEliminaA Fra" Diego La Matina:
RispondiEliminaTi ho invitato a fornirmi e mail e numero di cellulare, per metterti nella condizione di chiarire col sottoscritto i tuoi pensieri. Ad oggi, non ho ricevuto nulla se non un ulteriore commento, che non pubblico, perché tendente a creare polemiche e non dialogo. Dove, tra l'altro, si azzardano giudizi sui racalmutesi e sui loro pensieri. Mi chiedo: la regola di dire quello che si pensa, vale solo per uno, basta che non lo si contraddica, o , per dovere di democrazia, ognuno dice quello che pensa con serenità" ed accetta i pareri contrastanti degli altri e le regole di un blog che ha deciso di avvalersi del dialogo?
A disposizione per eventuali chiarimenti, ti saluto sempre affettuosamente
Salvatore Alfano - Racalmutese Fiero
il commento dell'Amico di Regalpetra parla un linguaggio politico quando dice:"la maggioranza dei Racalmutesi è con te". Cosa c'è dentro il paniere di la za Rurù?
RispondiEliminaC'è quello che ancora ti ostini a non vedere: chiarezza, lealtà, onestà, correttezza, dialogo, educazione e tante, tante altre cose ancora.
EliminaNon preoccuparti che ne il sottoscritto, ne tutti quelli che scrivono in questo blog, hanno intenzione di toglierti il gettone di presenza al comune. Nessuno ha aspirazioni politiche.
Salvatore Alfano
Nel paniere di Ruru' ci sono solo ricette. Basta leggere e saper capire
La frase: "La maggioranza dei racalmutesi è con te" significa che a Racalmuto, i concittadini, sono stanchi di arroganze, prepotenze e scortesie. E intravedono in questo blog uno strumento di sereno ed educato dialogo. E sono pronti a sostenerlo e a non permettere a nessuno di attaccarlo. Mi dispiace che questo non sia chiaro e che ancora qualcuno invia i soliti commenti dai contenuti tendenziosi e poco lungimiranti.
EliminaP.S. non faccio politica e nemmeno la voglio fare in avvenire, stai tranquillo!
RispondiEliminaCaro amico "due volte fiero".
Non capisco come mai il mio commento abbia innescato un pensiero tanto sicuro "gatta ci cova".
Capita spesso di vedersi attaccati per pensieri che, seppur criticabili, pur sempre pensieri rimangono senza ricorrere ad interpetrazioni personali gratuite
Questo è sintomo che coloro dai quali provengono questi attacchi non hanno un altrettanto valida argomentazione da opporre alla tua.
N.B. fin dall'inizio ho accettato le regole del blog, non fare commenti politici, solo dialogare, basandosi sul proprio sistema di convinzioni,di personalità, valori ed esperienza nel rispetto delle idee altrui.
Per correttezza e onestà:
RispondiEliminaricevo una mail da Fra' Diego La Matina, al secolo Peppe Guagliano, dove mi scrive indirizzo di posta elettronica e numero di cellulare. L'ho chiamato e abbiamo avuto una lunga ma piacevole discussione, dove entrambi abbiamo esposto con civile dialogo le nostre idee. Dimostrazione che a Racalmuto, quando si vuole e se si vuole, è possibile costruire dialogando. Un grazie a Peppe Guagliano per la disponibilità. Quando e se lo vorrà, sarà sempre ospite gradito nel blog.
Salvatore Alfano