Muore una
ragazza di sedici anni, a Brindisi, davanti ad una scuola il cui nome,
“Morvillo Falcone”, accomuna la tragica fine di Melissa. Muore incolpevole, per
mano vigliacca. Le viene privato il diritto di vivere una vita fatta anche di
imprevisti e difficoltà. Un tempo si moriva, in così giovane età, per un
ideale. Adesso si muore per nulla in uno stato democratico. Nello stato di
diritto viene meno lo stato di sicurezza e le regole saltano, salta la
legalità. Si muore dove convive anche brava gente, certa che la legalità, i
diritti umani debbano avere la precedenza su tutto. Gente anche semplice,
convinta che la lotta al terrorismo, di qualunque matrice, possa essere
affrontata come qualsiasi altro reato, dal semplice furto alla rapina.
Uno stato di
diritto è qualcosa che non sempre è perfetto perché, pur funzionando in condizioni di normalità, viene meno in
situazioni di emergenza. Ed è giusto pensare che se non si contrasta
l’emergenza, il terrorismo, con la legalità, si rischia di essere come chi si combatte.
Ma la legalità non sempre basta, occorre una giusta proporzione tra stato di
diritto e stato di sicurezza. E’ opportuno, quindi, un confronto tra politica,
magistratura e forze dell’ordine, per non lasciare sole queste ultime e per
stabilire chi è il nemico da combattere e quale strategia adottare. Per
ristabilire una sicurezza nazionale in uno stato di diritto.
Racalmutese
Fiero
Dalle ultime notizie si tratterebbe di un gesto isolato.
RispondiEliminaMa molti, devono mettere la mafia dappertutto.
Un post discreto. Come sempre
Leggi più snelle. Maggior potere agli organi di polizia. Questo ci vuole. Simili fatti non succederebbero più. Sono d'accordo con Racalmutese Fiero, quando parla di stato di sicurezza, che sia predominante sullo stato di diritto.
RispondiEliminaAlfonso
mi rivolgo a tutti coloro che fanno informazione ,il vostro ruolo è importantissimo,avete una deontologia,rispettatela per favore,lasciate lavorare gli organi preposti a condurre le indagini in un qualunque misfatto,
RispondiEliminaalmeno all'inizio limitatevi alla notizia ,poi avventuratevi alla ricerca spropositata dell'odiens
cona stima totò.
Pienamente d'accordo con Totò, succede pure che in tutti canali televisivi si vedono e si ascoltano gli "opinionisti" che non ne azzeccano una, confondendo sia noi che gli organi preposti!
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