Raccolgo gli umori di alcuni
racalmutesi che lamenterebbero un’aria pesante all’interno del comune. Molti
vivono la condizione lavorativa, di semplici impiegati, onesti lavoratori, non
impegnati politicamente, con ansia. Non stabiliamo un clima di tensione. Il
paese ne risentirebbe irrimediabilmente. Evitiamo di accomunare tutti gli
individui di una nobile comunità, quale quella racalmutese a situazioni, fatti
e personaggi che nulla hanno a che vedere con la dignità e l’onestà dei
racalmutesi.
E’ stato sciolto un consiglio comunale,
non è stato sciolto il paese, non è stata sciolta la comunità racalmutese.
Ogni cittadino deve attenersi
alla legalità con rispetto delle istituzioni e ogni istituzione deve rispettare
il paese e il singolo cittadino onesto.
Atteggiamenti forzatamente rigidi,
adottati senza esclusione alcuna, non portano a nulla se non ad inasprire i
rapporti tra la comunità e le istituzioni.
Auspico che le forze
amministrative locali, possano
intraprendere la strada del dialogo, per conoscere , capire ed agire di
conseguenza.
Le relazioni presentate dai
commissari prefettizi, riguardavano alcuni aspetti di sensibilizzazione, da
parte del malaffare, di alcune precedenti
forze governative del paese.
Racalmuto non è il paese dei
briganti, riprendendo una frase di un nobile compaesano. Racalmuto ha un debito
nei confronti delle istituzioni ma vuole, al più presto e nella maniera migliore,
onorarne il pagamento.
Racalmutese Fiero
Perchè clima di tensione per i lavoratori del comune? Forse, perchè, la Triade, non ha condizionamenti politici. Chi lavora e fa il proprio dovere da dipendente comunale non deve avere ne paura ne subire il clima di tensione.
RispondiEliminaChi lavora non deve avere paura o subire un clima di tensione. Ma non bisogna trattare le persone, nella totalità, come se fossero tutti indagati. Sono d'accordo con Racalmutese Fiero quando parla di dialogo. Servirebbe, anche, a far riacquistare fiducia nelle istituzioni a quei cittadini onesti.
EliminaLa Commissione Straordinaria di racalmuto sì è insediato da poco più di un mese, sicuramente e poco per conoscere nel profondo tutti gli impegati del comune. I Commissari avranno sicuramente tempo per iniziare a incontrare i cittadini e capire quali dipendenti fanno il prorpio dovere (e se ci sono) quelli che non lo fanno. Perchè dire "clima di tenisone" è una affermazione molto forte.
EliminaIo come tutti sono per il dialogo, per un dialogo tra le parti.
Anche perchè si è in procinto di adottare il bilancio comunale.
Tensione intesa come stress mentale, stato di ansia, soggezione.
EliminaAlcuni impiegati hanno lamentato di essere stati ripresi aspramente e invitati a non ripetere i comportamenti e a rivolgersi ai loro delegati.
Grazie per il commento e per aver dato la possibilità di chiarire.
Saluti
Racalmutese Fiero
Non per difendere i dipendenti comunali, parlo di quei dipendenti che ogni giorno vogliono lavorare e non lo possono fare perchè non hanno una direttiva e non hanno nessun punto di riferimento (dirigenti).
RispondiEliminaIl cittadino, vede solo i Commissari arrivare ogni tanto,infatti li vede attraversare la piazza su una bellissima BMV con un codazzo di auto dei CC, si fermano a la "Batia", si chiudone nelle stanze del comune e non ricevono ne cittadini ne gli impiegati.Scusate questo non è clima di tensione e di demoralizzazione!