Mi piace stare ad
ascoltare la gente. E’ un “vizio” che ho sempre avuto. Ascoltare permette di
farsi un’idea di chi ti sta davanti che, parlando in modo chiaro, argomentando
le proprie idee, parla solamente di ciò che conosce e agisce di conseguenza. Ma
non sempre è così, anzi, sempre più spesso, si assiste a bravi oratori,
apprezzati scrittori, abili a sfiorare le idee e a dare risposte anche quando
non capiscono le domande. E allora li ascoltiamo parlare in modo
incomprensibile, senza che capiscano quello che loro stessi dicono, toccando
qualunque argomento, anche quelli a loro sconosciuti. Tutti pensavamo che per
parlare bene di un certo argomento, occorresse conoscerlo. Invece, per alcuni,
non è così; parlano di tutto senza conoscere nulla, senza che vengano invitati
ad esprimersi in merito. E quindi, ben vengano gli argomenti di sport, arte,
attualità, politica, senza problema alcuno. Del resto, non è così difficile,
basta usare le parole giuste, quelle ad effetto, quelle adattabili, con qualche
modifica a qualsiasi situazione. Magari introducendo dei termini appena
inventati o, quando si ha poco da dire, facendo delle premesse lunghe,
esternando intense riflessioni o, ancora, usando vocaboli che danno un senso di
profondità al discorso. Ed ecco uno sciorinare di frasi fatte che possono
esprimere condivisione o disaccordo, a seconda delle occasioni o di chi ci sta
ad ascoltare. Del resto, oggi, abbiamo una vasta gamma di parole ad effetto,
basta dire: impegno sociale, politica, mafia. Il successo è assicurato.
Insomma, parlare sempre senza dire nulla
e, soprattutto, senza fare nulla.
Quando non si ha
nulla da dire e non si è capaci di fare, sarebbe meglio tacere.
Racalmutese Fiero
E' vero a molti piace "parlarsi addosso"
RispondiEliminaBello! la verità è anche che i cittadini, noi siamo stanchi di sentire parole, che compongono frasi già fatte e sentite. E come hai detto bene tu, che alla fine dei conti non dicono nulla. Abbiamo bisogno di fatti concreti.
RispondiEliminaQuindi, meno parole e più fatti.
Ciao TOTUCCIO,non sono la persona adatta per darti suggerimenti ,però per questa volta ascoltami,non cedere alle provocazione di questa persona cosi nobile,che alla fine con i suoi discorsi,con un po ,di LATINO-GREGO,Vuole un posto accanto alla statua del nostro scrittore,mi fermo qui, non vorrei essere censurato ,un forte abbraccio"l'amico DELLA NOCE"
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