Questo è un mese importante per
Racalmuto. E’ il mese Mariano dedicato alla Madonna e, per i racalmutesi,
ovunque vivano, alla “Madonna di lu Munti”.
Tanti i pellegrinaggi al
Santuario, tanti i racalmutesi che fanno “lu viaggiu a la Madonna”, salendo, a
piedi scalzi, la scalinata che porta alla chiesa . Si assiste a veri momenti di
toccante fede, di gente che chiede, in questo modo, la grazia. I visi sono
contriti, assorti nella preghiera e, a volte in un’espressione che denota l’afflizione
dell’animo.
Grande affluenza di fedeli in
chiesa, dove si sente un forte profumo di rose e gigli, per le celebrazioni di
ogni sera, accompagnate dalle esortazioni alla riflessione e alla preghiera del celebrante e, come ogni anno, di altri religiosi.
Quest’anno, per la prima quindicina di maggio,
sarà presente don Alberto, che
viene da Napoli, sacerdote Liguorino Redentorista, della congregazione di S.
Alfonso Maria de’ Liguori. Per la seconda quindicina di maggio, invece, don
Gennaro, anch’egli da Napoli e, come il primo, sacerdote Liguorino Redentorista
della stessa congregazione.
I due sacerdoti inviteranno, i
fedeli e non, a riflettere e a pregare, anche alla luce degli ultimi fatti che
hanno coinvolto il paese, affinchè la Madonna possa intercedere per la
soluzione di tutti i problemi che affliggono la comunità. I racalmutesi, con
atti di fede, chiedono alla Beata Vergine, di esaudire le loro suppliche e si
impegnano, per la Festa della Madonna del Monte, la seconda settimana di
luglio, a portare quanto promesso al Santuario, a piedi o nella tradizionale
salita a cavallo.
Mi piace qui riprendere una
preghiera, atto di consacrazione, con il quale, ogni racalmutese si vota alla Venerata
Signora, che mi è stata inviata da un amico:
ATTO DI CONSACRAZIONE
"O Vergine Santissima del Monte che hai voluto
mettere benignamente la tua dimora in mezzo al
popolo di Racalmuto e in tutte le ore della sua
storia lo hai tenuto sempre sotto il tuo valido
patrocinio materno, ricordando la tua solenne
incoronazione, del 12 giugno 1938, il tuo popolo
grato e devoto rinnova il suo giuramento
di fedeltà e di tenerezza filiale,si consacra tutto
a te in grande plebiscito di amore e ti proclama
sua Celeste Regina,confida sempre nella assistenza
e nella tua amorevole protezione, spera in tutte le
manifestazioni della sua vita di rendere gloria a
Te e al Tuo Divino Figlio".Così sia.
Ringrazio Totuccio Palermo e Enzo
Matrona. Il primo per aver fornito le notizie, il secondo per la preghiera.
Un pensiero, concedetemelo, a mia
madre, devota alla Madonna del Monte, che ha voluto morire con il Rosario
Consacrato stretto tra le dita.
Racalmutese Fiero
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DIVUZIONI AND PRUMMISIONI (For our friends emigrated)
This is an important month for Racalmuto. And
'the month dedicated to Our Madonna and Marian, for racalmutesi, wherever they
live, the "Madonna di lu Munti".
Many pilgrimages to the shrine, there are many
that do racalmutesi "lu viaggiu to Our Madonna", climbing, walking
barefoot, the steps leading to the church. We are witnessing a real moment of touching
faith of people asking, in this way, the grace. Faces are contrite, and
absorbed in prayer, sometimes in an expression that denotes the affliction of
the soul.
A large turnout of the faithful to church,
where they feel a strong scent of roses and lilies, for celebrations of every
evening, accompanied by exhortations to reflection and prayer of the celebrant
and, as every year, the other religious. This year, for the first fortnight of
May, will present Don Alberto, who is from Naples, Liguorino Redemptorist
priest, the congregation of St. Alfonso Maria de 'Liguori. For the second half
of May, however, Don Gennaro, who was also from Naples , and as the first, a Redemptorist
priest Liguorino the same congregation.
The two priests invite the faithful and not to
reflect and pray, even in light of recent events involving the country, so the
Madonna to intercede for the solution of all problems affecting the community.
The racalmutesi, with acts of faith, ask the Blessed Virgin, to answer their
prayers and are committed to the Feast of the Madonna del Monte, the second
week of July, as promised to bring to the shrine, walk or climb to the
traditional horse.
I like here to take up a prayer, an act of
consecration, by which every racalmutese you vote to Revered Lady, who was sent
to me by a friend:
ACT OF CONSECRATION
"O Blessed Virgin
Mary of Mount you wanted
kindly make your
dwelling in the midst of the
People of Racalmuto
and at all hours of its
history have always
held him under your valid
sponsored breast,
remembering your solemn
coronation of 12 June
1938, your people
grateful and devoted
renews his oath
of loyalty and filial
tenderness, you devote all
to you in great
manifestation of love and will proclaim
His Heavenly Queen,
trusts always in service
and in your loving
protection, hopes all
events of his life to
glorify
You and Your Divine
Son. "So be it.
Thank Totuccio Palermo and Enzo
Matrona. The first provided
for the news, the second for prayer.
A thought, permet me, my mother, devoted to the
Madonna del Monte, who wanted to die with the Rosary Dedicated held between the
finger
Racalmutese Fiero
Agrigento 10 maii 1938
RispondiEliminaEvviva la Celeste Regina del Monte!
Per Lei le sontuose feste, che il comitato presieduto dalle Autorità
Religiose e Civili fa celebrare, per Lei il congresso che aduna le genti
Devote anche dei lontani paesi, che rinfocola l’amore, riaccende il fuoco,
forse già presso a spegnersi, per Lei l’Osanna che si sprigiona da mille e
mille petti, che l’innalza più forte che mai e mai più cesserà, per Lei la
gloria che oggi sale dalla valle del pianto al Monte delle gioie, per Lei
LA CORONA che è il nostro voto, la nostra preghiera, la riconoscenza
E l’amore, il pegno di sempre nuove grazie che la Bella Regina farà piovere
Sulla fortunata Racalmuto e su quelli che zelano, sulla terra il Suo onore per
Riceverne la ricompensa di gloria nel Paradiso.
EVVIVA DEL MONTE LA BELLA REGINA
LA MADRE DIVINA CHE QUI SI RESTO’!
Vicariatus Generalis Diocesis Agrigentinae
Curia Vescovile
Nihil obstat quoniam imprimatur