Li mpignulati sono
quelle che oggi definiremmo “il salato”. Rappresentano uno spuntino sostanzioso
che racchiude profumi e sapori di una Racalmuto antica. Si usava, allora,
prepararle in casa e, chi non possedeva un forno, le portava a cuocere dai
fornai.
INGREDIENTI
Per la pasta:
kg 1 di semola rimacinata di grano duro
1 cubetto di lievito di birra
5 cucchiai di olio extravergine di oliva
Sale q.b.
Per il ripieno:
kg 1 e ½ di salsiccia di maiale
kg 2 di cipolle
600 gr di olive nere denocciolate
300 gr di pecorino grattugiato
Pepe
Sale q.b.
Olio extravergine di oliva
Sciogliere il
lievito in poca acqua tiepida. Amalgamare farina, olio e sale e dopo aggiungere
il lievito sciolto nell’acqua . Lavorare fino a quando il tutto risulta liscio
e compatto. Sudduvidere l’impasto in panetti di circa 100 gr ciascuno e
lasciare riposare per un’ora.
Nel frattempo
sbucciare le cipolle, tagliarle a listarelle e friggerle in un tegame con
l’olio.
Stendere i panetti
col mattarello e ricavare delle sfoglie rotonde e sottili qualche millimetro.
Passare dell’olio
su ogni sfoglia e sistemarvi sopra la cipolla stufata, la salsiccia cruda a
tocchetti, le olive nere e spolverare col pecorino grattugiato. Salare e
pepare.
Arrotolare la sfoglia
inglobando il ripieno in modo da ottenere una spirale. Chiudere l’estremità
sistemandola al di sotto della spirale.
Sistemare “li mpignulati”
in una teglia e cuocere in forno a 180° per circa trenta minuti.
E…..BUON APPETITO DA RURU’
Mi ero preoccupata,non sentivo più Rurù.
RispondiEliminaGiuseppina
Grazie all'amico Roberto Salvo per aver inviato la foto delle vere mpignulati racalmutesi. Avevamo solo quella, purtroppo.
RispondiEliminaRurù