Le
istituzioni vicine agli alunni delle scuole di Racalmuto e a tutta la
cittadinanza. Un chiaro segnale che il paese non è abbandonato a se stesso. Una
testimonianza quella di oggi, del prefetto di Agrigento, Francesca Ferrandino,
che dona non solo la speranza per un futuro migliore ma una conferma che la
comunità racalmutese non verrà lasciata sola.
Ci
piace l’immagine di don Diego Martorana che si pone come guida morale di questo
paese e accoglie lo Stato, prospettando non solo i problemi di Racalmuto ma anche i tanti
aspetti positivi e le tante iniziative a sostegno dei giovani e della
popolazione tutta.
E’
questa la seconda volta, in due giorni, che vediamo un paese reattivo e
collaborativo, a dimostrazione che tanta buona volontà esiste e tante strade,
nel rispetto della legalità, possono essere intraprese. Dai giovani partono le
idee e le iniziative, dalle nuove generazioni parte la riscossa di un paese che
merita tanto, una comunità che comincia a reagire e mostra segni inconfondibili
della volontà di collaborazione con le istituzioni, scrollandosi finalmente di
dosso sgradevoli giudizi. Questa è la strada giusta, questo è il paese che
amiamo.
Racalmutese Fiero
Detto popolare, "i ceri si consumano e la processione non cammina".
RispondiEliminaE speriamo che, finalmente, stavolta la processione riprenda il cammino
EliminaDi solito chi di speranza vive, disperato muore. Questo paese è in mano a quattro vecchi politicanti, questo paese non ha speranza perchè non si vede niente di nuovo all'orizonte. Forse qualcuno per la disperazione si sta incazzando, la cosa triste è che non c'è nessuno che può dare risposte, sanno solo prendere per i fondelli.
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