Oggi
la Commissione prefettizia ha varato il bilancio, preannunciando misure
restrittive per “far tornare i conti”. Sarebbe stato forse molto più semplice
dichiarare il dissesto – finanziario o controllato – ma si è voluto evitare di
mettere sul lastrico numerose famiglie.Tante le cose ancora da fare, tanta la
disponibilità ancora da mostrare. Segno di fiducia e di consapevolezza che
molto è da ricostruire insieme, per tutti.
Adesso, apprendiamo da
www.malgradotuttoweb.it che l’orientamento della Commissione è quello di una
politica al risparmio, a cominciare dagli addobbi natalizi. Castrum Racalmuto
Domani si rende disponibile a collaborare con chiunque volesse farlo: lo stesso
Malgrado Tutto, il blog Regalpetra Libera,
la ProLoco, Castello Chiaramontano, le rappresentanze ecclesiastiche, le
formazioni politiche, le istituzioni e tutte le associazioni culturali e non, per trovare soluzioni – anche semplici
collette tra i cittadini – per dare al paese, nel periodo natalizio, un aspetto
meno triste.
Mi piace ricordare qui che
non si corre nessuna corsa, nessuna gara. Nessuno deve arrivare primo
stracciando l’ipotetico avversario,
tentando di oscurarne i mezzi ma tutti dovremmo concorrere per un unico
fine. Questa proposta, senza pretesa che
possa essere l’unica o la più valida – siamo disposti a portare avanti
qualunque iniziativa da chiunque arrivi che serva a risolvere il problema -
vuole rappresentare un impegno, una speranza che un cambiamento è possibile e si possa intraprendere la strada giusta
della collaborazione fattiva.
Racalmutese Fiero
condivido pienamente, la quota volontaria del Regalpetra libera è 50 euro
RispondiEliminaBene Sergio! Anche Malgrado Tutto aderisce a questa iniziativa.Mi rivolgo, anche, ai tanti racalmutesi residenti all'estero, ai quali sicuramente sta a cuore il paese. A breve comunicheremo, in accordo con www.malgradotuttoweb.it e www.regalpetraliberaracalmuto.blogspot.com tutti i dettagli
RispondiEliminaIl Circolo Unione di Racalmuto organizzerà, per il periodo natalizio, alcune iniziative culturali aperte a tutti i cittadini. Un modo per collaborare tutti assieme, per un paese più luminoso e più vivo. (Il Presidente e la Deputazione)
RispondiEliminaBuon lavoro...
Motivo di orgoglio per un paese che tutti amiamo.Un caro saluto al Presidente Marchese e a tutti i soci.
EliminaSalvatore Alfano
Sono piacevolmente sorpreso di vedere tanta voglia di fare, di partecipare. Vivo fuori, orgoglioso oggi, di essere racalmutese
RispondiEliminaCondivido pienamente,la mia quota è di 20 euro.
RispondiEliminaANGELO MARCHESE
ditemi come fare che voglio fare una offerta
RispondiEliminaOrganizzate tutto presto perchè i tempi sono stretti. è una bellissima iniziativa che fa capire chi sono e come sono i racalmutesi dovunque vivono
RispondiEliminaAnche se i miei guadagni non sono tanti, per Racalmuto voglio partecipare. Bravi per l'iniziativa
RispondiEliminaA Natale è impossibile fare ridere i capponi per ovvi motivi, ma i polli quelli si possiamo fargli fare tante risate, e poi è Natale dobbiamo essere buoni e volerci bene.
RispondiEliminaPerché ristrettezza, la soluzione è dietro l’angolo e come tutte le migliori soluzioni è quella più semplice, oltre ad aumentare tutti i tributi locali mettere anche la “TASSA RACALMUTO” :
RispondiEliminaChi abita nel paese deve pagare una tassa di 500 euro all’anno e così si risolvono tutti i problemi dal dissesto finanziario, licenziamento fino ad arrivare a tutte le feste.
Il conto è semplice siamo circa 8000 abitanti (perché questa tassa deve essere pagata da tutti dai 0 ai 99 anni) per 500 euro fa la bella somma di 4.000.000 di euro ed è tutto risolto.
Senza dolori di testa senza cercare i colpevoli di chi ha portato Racalmuto a questa situazione.
Semplice.
E chi non la può pagare se li fa prestare o vede lui. Non possono pensare a tutto quelli che amministrano il paese o lo Stato.
Ops. Dopo aver scritto tutto questo ho pensato, ma si capisce che è una provocazione o qualcuno la prenderà sul serio e metterà davvero la “TASSA RACALMUTO”. Speriamo che si capisce!!!
Gli addobbi natalizi finanziati dal comune che ogni anno hanno adornato il paese di Racalmuto, in epoca precommissariamento, e le iniziative comunali intraprese, sono state sempre così squallide e di così cattivo gusto da vanificare persino il fascino spontaneo che il nostro paesello ha al buio e quando tutti dormono.
RispondiEliminaRicordo ancora, prima che venisse ripresa dalla proloco la bella tradizione delle novene natalizie, quando per le strade di Racalmuto buie di notte in tempi in cui pur potendo spendere, si risparmiava, girava il buon signor Capitano con il suo clarino ed un gruppettino sparuto di musicisti a cantare le novene sotto le finestre di chi lo aveva richiesto: quelle note stonate avevano la magia di un Natale Vero.
Oggi abbiamo gruppi di musicisti volontari che suonano le nostre musiche natalizie in modo più sfarzoso, ricordando vagamente la band di Goran Bregović, ma conservano lo stesso il fascino della spontaneità.
Il Natale è triste quando i nostri cuori sono tristi, e non quando mancano gli addobbi natalizi; il noto cantante Bing Crosby diceva che “fino a quando non renderemo il Natale un'occasione per condividere i nostri buoni sentimenti, tutta la neve dell'Alaska non basterà ad imbiancarlo!”. E di buoni sentimenti a Racalmuto se ne vedono parecchi, tipo le raccolte di alimenti nei supermercati, che non servono a sfamare i poveri, ma ad accendere animate liti fra chi si occupa della spartizione delle vettovaglie.
Racalmuto per quest’anno merita il castigo del buio. Io ammiro tanto le iniziative di volontariato intraprese dai vari blog e associazioni, ma temo sempre che non sono questi i veri problemi da risolvere a Racalmuto.
All'anonimo delle 00.59:
hai ragione, ma forse qualcuno avrebbe la presunzione di far ridere i poveri capponi.
Sempre grato dell'ospitalità
Cordiali Saluti