Meno del 9% di voti
hanno separato Bersani da Renzi. Una differenza che non è bastata però a far sì
che il candidato ad aver ricevuto più preferenze, vincesse. Si va al
ballottaggio.
Occorrerà un’altra settimana
nella quale il segretario del partito e il sindaco di Firenze, dovranno
giocarsi il tutto per tutto per primeggiare nei confronti dell’avversario.
Tutto sommato, il concetto di rottamazione non è bastato a far prevalere Renzi su Bersani .
Non del
tutto convinta la dichiarata voglia di cambiamento degli elettori. Unica novità:
i dati forniti ufficialmente non convincono Renzi che chiede vengano messi in rete i
risultati di ogni singola sezione. Possiamo dire che allo scontro sono due
generazioni. Ma il dato più sorprendente è che le nuove leve, i giovani, quelli
che vorrebbero un cambiamento radicale, non siano stati in grado di esprimersi
in maniera compatta e dimostrare, con il voto, quanto più volte sentito,
specialmente negli ultimi tempi, in ogni slogan scandito nelle piazze.
Staremo
a vedere, inoltre, a chi dei due contendenti andranno i voti dei tre esclusi,
soprattutto Vendola, che ha raccolto quasi il 16% delle preferenze. Racalmuto
non si discosta più di tanto dal risultato nazionale. Quei giovani che rappresentano le nuove espressioni, con volontà di
cambiamento in un paese che, come sappiamo, attraversa un periodo particolare,
non sono riusciti a soppiantare una rappresentanza politica che è riuscita, fino ad ora, a rimanere sulla
cresta dell’onda. Tutto è rimandato a domenica prossima.
Racalmutese Fiero
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