venerdì 20 aprile 2012

L’ABUSO DI ALCOL TRA I GIOVANI


Mi è capitato, durante il mio soggiorno a Racalmuto, di vedere poche persone in piazza e molti giovani affollare i bar e bere in maniera smisurata. Viviamo una società frenetica e ossessiva, spesso votata all’eccesso. Mentre l’esistenza comincia pian, piano a svuotarsi, cerchiamo il modo e il mezzo di riempirla. In fin dei conti è proprio di questo che ognuno di noi ha bisogno: trovare il modo per colmare una voragine che aumenta sempre di più nel nostro animo col passare del tempo. Per i giovani, purtroppo più spesso adolescenti, la via migliore è rappresentata dall’alcol che permette di zittire un assordante silenzio che c’è dentro  ognuno di questi ragazzi. Le più grandi multinazionali di bevande alcoliche puntano sui giovani, una fascia di mercato di notevole importanza numerica e influenzabile. E sembra che questa strategia funzioni,  infatti  il consumo di bevande alcoliche tra i giovani, cresce vertiginosamente, non solo, l’età dei ragazzi che si avvicinano all’alcol cala spaventosamente. Molti si chiedono perché i giovani bevono  così tanto.  Alcuni sostengono che lo fanno “per moda”, per non essere da meno rispetto ai loro coetanei, altri puntano il dito sull’eccesso di insicurezza che porta gli adolescenti a cercare di vincere questa timidezza Allarmante è il fatto che i giovani non si sentano minimamente intimoriti nemmeno dalla conoscenza dei devastanti effetti provocati dall’alcol. Col passare del tempo, si fa sempre più impellente la necessità di colmare quel vuoto che fa da sfondo all’esistenza e l’alcol aiuta a combattere questa percezione di mancanza, perché la noia è un problema di vitale importanza, giacché la maggior parte delle azioni negative, gli eccessi, derivano  dalla paura di annoiarsi. La noia crea il vuoto che affligge i giovani che abusano di alcol per questa sensazione di irrequietezza e ricerca di riempire un’esistenza. Sì, perché anche la solitudine spaventa essendo parte di quel vuoto adolescenziale. Tanti giovani rifiutano se stessi, emulano altri, questo comporta la sensazione di essere ridicoli e per non sentirsi tali abusano di alcol. Aiutiamo i giovani, i nostri figli, a sconfiggere il vuoto che avvertono  e insegniamo loro a stare bene con se stessi. Solo così potremo aiutarli davvero e infondere in loro fiducia e sicurezza.
 Racalmutese Fiero

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