mercoledì 11 aprile 2012

IL MIO SOGGIORNO A RACALMUTO

Sembra ieri che sono arrivato a Racalmuto, per un periodo di meritato riposo e già è tempo di andare  via.Tanti i fatti accaduti durante la mia permanenza: il Comune sciolto per mafia, la visita del Ministro Cancellieri, l'insediamento dei tre Commissari, i cumuli di immondizia rimossi, speriamo non solo per l'occasione.Tanta carne al fuoco per un paese che ha estensione territoriale poco significante.Assisto, il Venerdì Santo, alla suggestiva processione in piazza.Poca gente, in verità, lo stesso la sera, per i Sepolcri e per il passaggio dell'Urna.La sensazione è che le persone abbiano timore o quasi vergogna ad uscire di casa.Tanti, in questi giorni, i luoghi visitati: La chiesa di San Nicola, quella di San Giuseppe, tappa obbligata perchè mi risulta accolga le spoglie di miei antenati.Immancabile la visita al teatro.Il giorno di Pasqua mi reco al cimitero.Anche qui è stata fatta pulizia e camminare per quei viali puliti, rende l'animo raccolto e sereno.Stranamente osservo un via vai di macchine all'interno che mi indispone; posso capire che una persona disabile non abbia possibilità di entrare a piedi ma.....troppi disabili o troppi amici ai quali non si riesce a dire no.Credo che la nostra sensibilità debba andare oltre la comodità e debba farci comprendere l'educazione per i vivi e il rispetto per i defunti.Anche qui, sono fiducioso che le cose miglioreranno.La sera, passeggiata lungo il corso.Essendo fuoriuscito e poco collocabile, le persone guardano tra l'incuriosito e il sospettoso, ma basta poco, circola voce che vengo da fuori, che le mie origini sono racalmutesi e che mi trovo a Racalmuto per la Pasqua.Allora esce fuori l'indole racalmutese ed è un susseguirsi di cenni di saluto, strette di mano, chiacchiere e inviti al bar.Rivedo tante persone e ne conosco altre nuove.Mi sento a casa.I racalmutesi sono meravigliosi, hanno la capacità di farti sentire a proprio agio, mostrando generosità e cordialità.Lascio il Paese con grande nostalgia e un po' di rimpianto, ripromettendomi di tornare presto e di mantenere, seppur telefonicamente, i contatti con tutti gli amici.Ma il sentimento che domina su tutti è la rabbia, rabbia per un paese che esprime grandi intelligenze, che potrebbe avere grandi risorse e che, forse, manca della capacità di accorgersi di un grande potenziale insito in ognuno dei suoi abitanti.Ma sono fiducioso.

Racalmutese Fiero
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2 commenti:

  1. Le mie più vive congratulazioni vanno a "Racalmutese Fiero" per la nobiltà d'animo, la sensibilità, la generosità e l'affetto che nutre per Racalmuto, paese che amo tanto.

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  2. Hai raccontato meravigliosamente la tua permanenza a Racalmuto, mi ha fatto piacere scambiare "due parole" con te, nella nostra piazza di Racalmuto. A presto Sergio.

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