La personalità umana,
la mente che detta comportamenti, sono misteri di difficile e complicata
interpretazione. Il nostro cervello, il nostro background, la nostra
formazione, il nostro modo di essere, ci suggeriscono interpretazioni e modi di
agire che lasciano sconvolti e decisamente infastiditi tutti quelli che
osservano o sono destinatari di nostre azioni. In tutto questo si innescano le
caratteristiche intrinseche di ogni individuo che lo fanno propendere ora verso
discutibili comportamenti, ora verso velati ammonimenti o consigli che dir si
voglia.
Usare altri
interlocutori, poi, verso i quali riversare lamentele anziché indirizzare le
stesse, direttamente all’interlocutore verso il quale sono dirette, rappresenta
uno dei comportamenti più squalificanti. Abusare della cortesia, della bontà,
della signorilità altrui che, per educazione, è impossibilitato a rispondere
per le rime, rappresenta uno dei modi di agire tra i più invadenti e ridicoli.
Oltre a manifestare, in questo modo, una evidente mentalità puerile e un
comportamento offensivo e falso.
Sì, proprio falso,
perché le persone che adottano tale comportamento, dovrebbero avere ben chiara
in mente l’origine di ogni cosa e le cause che ne hanno generato gli effetti, evitando di stravolgere una realtà da loro ben conosciuta
ma furbescamente e opportunisticamente celata. Coinvolgere nelle loro azioni da
“comari” altre persone, moralmente e intellettivamente elevate, cercando di
farne proseliti, tentando goffamente, così, di allontanarle dai nostri
“nemici”, è un modo di fare che si qualifica da solo. Tutto a prescindere dal
fatto che nessuno, e dico nessuno, dovrebbe avere l’ardire di destinare le sue
gratuite, isteriche invettive a persone care per gli altri e, ad altre ancora,
vicine a queste.
L’intelligenza, l’intellettualità,
il sapere, la conoscenza, la cultura dovrebbero, in primo luogo elevare le
persone e non farle precipitare, definitivamente scadere, in diatribe da
pettegole comari. Se poi, per concludere, si mira chiaramente a far intendere e
prospettare penalizzanti e invalidanti soluzioni, si rischia di rasentare
decisamente il penale.
Racalmutese Fiero
Ci sono persone che rimarranno sempre scadenti indipendentemente dal loro grado di istruzione o pseudo cultura. Tali "forme amorfe" saranno destinate sempre a rimanere nel limbo. Personaggi che sconoscono le forme e i principi basilari dell'educazione e quindi del comportamento. Esseri destinati a rimanere sempre tra le vacche o in mezzo alle pecore pur con l'assenza di queste per evidenti conquiste di progresso. Ma la mente rimarrà sempre quella.
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