Accompagnavano quel po’ di pane che i contadini si concedevano, insieme ad
un bicchiere di vino, dopo una mattinata, zappa in mano, intenti a dissodare
la dura terra. Seduti all’ombra di un albero, fronte sudata,
l’immancabile “tascu” poggiato su una pietra, radi i capelli piantati su un
capo che contrastava col viso scuro arso dal sole. Un boccone….un’oliva….un
generoso sorso di vino….
INGREDIENTI
Olive verdi Kg 1, raccolte tra il 25 e il 28 settembre, come da tradizione
Olio extravergine di oliva
Olio extravergine di oliva
Sedano
Aglio tagliato a pezzetti
Origano
Peperoncino fresco
Aceto
Sale q.b.
Schiacciare le olive, lasciarle col nocciolo, sistemarle in una terrina grande e ricoprirle
con acqua abbondante per ventiquattro ore. Cambiare l’acqua ogni giorno,
ripetendo il procedimento per 4/5 giorni. Passato il tempo necessario, scolare
bene le olive e bagnarle con un bicchiere di aceto .Lasciarle così per una notte, quindi scolarle e condirle con
sedano, aglio, origano, peperoncino a pezzi, olio extravergine di oliva e sale
q.b. e sistemarle in barattoli di vetro, avendo cura di ricoprirle con olio.
E…BUON APPETITO DA RURU’
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