Siamo sempre stati propensi ad affrontare
le questioni considerando i pro e i contro senza pregiudizi e con la massima
correttezza. Sono sicuro di potere affermare che questo blog, “Castrum Racalmuto Domani”,
ha sempre fatto propria questa filosofia e ha cercato in ogni occasione
di essere correttamente imparziale in tutte le questioni di cui si è occupato
con i suoi articoli. Questo ci ha portato spesso a stare dalla parte dei Commissari,
a difendere la legalità che rappresentano e il duro e difficile compito
che hanno assunto.
Abbiamo appreso che in occasione
dell’insediamento del nuovo commissario, il vice prefetto Filippo Romano, è stata indetta, nei locali del
Comune, una conferenza stampa. Tra i tanti argomenti trattati e che condividiamo in toto, è stato
detto dal dott Enrico Galeani, riferendosi
ai precari, che i Commissari non licenzieranno nessuno. Questa affermazione non può che farci
piacere, conoscendo bene l’importanza che questo comporta per centocinquanta
famiglie che traggono sostentamento da questo magro reddito.
Quello che ci preoccupa e che non vorremmo
possa essere causa di delusione o disperazione per i lavoratori citati, è se i
Commissari hanno effettivamente il potere di assicurare quanto promesso. Infatti a fronte di un organico di 222 unità, tra ruolo(84),
contratto a tempo determinato(76) e LSU, questi ultimi, in numero di 62 sono a carico della
Regione Sicilia per un totale di € 1.500.000
anno. Restano a carico del Comune esclusivamente i contributi INAIL.
Risulta che le casse regionali siano in disavanzo di parecchi milioni di euro e
che se l’Ente regionale non dovesse far fronte ai pagamenti dei precari,
l’onere dovrebbe essere assunto dal Comune che in nessun caso, vista la
situazione economica in cui versa, potrebbe far fronte al pagamento degli
stipendi.
Ci chiediamo quindi se, quando i Commissari
affermano che non licenzieranno nessuno, lo fanno perché hanno avuto
assicurazione da parte della Regione siciliana, ente che eroga i fondi per le
retribuzioni dei lavoratori LSU. Ci permettiamo di sollevare questo dubbio
perché non vogliamo che ci siano incomprensioni su un argomento così importante
che coinvolge molte famiglie.
Come dichiarato dal dott. Emilio Saverio Buda, il Comune di Racalmuto rischia
il “disastro sociale” e direi anche finanziario, difatti se il personale venisse confermato bisognerebbe
considerare anche il minore introito
riconosciuto dal Ministero dell’Interno quale “attribuzione di entrata da
federalismo fiscale municipale e altri contributi”.
Come si evince dal sito www.finanzalocale.interno.it nel menù
“Trasferimenti Erariali e attribuzioni di entrata da Federalismo fiscale e
municipale” del Ministero dell’Interno,
risulta che a Racalmuto, per l’anno 2012,
viene riconosciuto un importo totale di € 1.669.018,96 contro le risorse
assegnate nell’esercizio 2011 di € 2.125.669,05 con una diminuzione di entrata
corrente pari ad € 456.650,09.
Dal progetto di bilancio di previsione 2012 presentato dai Commissari nella parte
entrata corrente risulta “finanziamento
statale € 2.082.638,31”
con una evidente incongruenza di dati
finanziari tra quanto comunicato dal Ministero e quanto iscritto nel progetto
di bilancio 2012. Si tratta di una distrazione tecnica-finanziaria!!!!!!
L’incidenza
della spesa di personale dipendente del Comune (personale a tempo indeterminato e personale
a tempo determinato di n. 160 unità) è pari al 52,02% della spesa corrente, percentuale anomala rispetto a
una spesa media pro-capite nazionale del
30%.
E’ evidente che per i Commissari l’impresa di copertura della spesa di
personale, con i dati finanziari aggiornati alla data odierna, risulta ardua e difficile, frutto di
una passata politica spregiudicata, senza tenere conto degli equilibri di
bilancio relativi alla spesa pubblica.
Chiediamo ai Commissari prefettizi come faranno
a far tornare i conti con la minore entrata prevista da parte del Ministero
dell’Interno e i possibili tagli di fondi da parte della Regione Sicilia che
finanziava i lavori socialmente utili.
Giuseppe Cardillo
Io l'ho pensato ma non volevo dirlo per scaramanzia, qualcosa non quadra in questa storia che raccontano i commissari. Castrum ha ragione come potranno pagare se non arrivano i soldi dalla regione? Temo che avremo brutte sorprese dopo le elezioni regionali, daltronde qui in comune lo sanno tutti che la situazione è disperata. Non lo so se mangeremo il cappone.
RispondiEliminaCaro Peppe, una disamina perfetta
RispondiEliminaAl Dr. Giuseppe Cardillo, che con pudico affetto ed immutata attenzione serba il suo legame con la nostra e sua Racalmuto, va da parte mia - racalmutese residente -un sincero ringraziamento per questo post. L'amico Peppe Cardillo, da alto funzionario degli enti locali e per la sua lunga esperienza, ha dato qualificati e concreti elementi di riflessione. Inoltre da questo post colgo un altro messaggio, ovvero che se si vuole contibuire alla ripresa delle sorti del paese occorre parlare di cose concrete, di dati certi, di idee fattibili e meno di polemiche, allusioni e provocazioni retoriche, legende, parabole e tarantole ballerine, che potrebbero appesantire il dibattitto se non sospenderlo.
RispondiEliminaConcludo, ritornando a ringraziare il Dr. Cardillo, perchè nonostante vi siano tanti segretari comunali in giro per l'italia di origine racalmutese, lui ad oggi è l'unico che mette a disposizione la sua altamente qualificata esperienza professionale a servizio del paese. Quello che ha scritto gli fà onore, sia per la valenza del contributo e per la forma chiara e discreta che lo contraddistingue. Con l'auspicio che il Dr. Cardillo possa continuare a darci lume circa il funzionamento dell'istituzione comunale lo saluto con un caloroso arrivederci.
Racalmuto, lì 18,10,2012
Ignazio Scimè
Poveri noi, nè i giornalisti nè i politici locali hanno capito la storia dei precari. Ci volevano quelli di un blog lontano duemila kilometri per accorgersene, siamo in mano a nessuno, come diceva mio nonno: " NON CI POTREMO MAI VEDERE LUSTRO". In questo paese, aggiungo io.
RispondiEliminaKatia
Alla luce di quanto ho letto credo che solo un miracolo della Madonna del Monte può evitare il licenziamento dei precari. Credo che non si potrà, anche se sarebbe giusto, mantenere soltanto quei lavoratori che effettivamente vivono di questo piccolo stipendio, licenziando solo quelli, e sono tanti, che di quei soldi non hanno assolutamente bisogno per vivere. Purtroppo non credo che a Racalmuto ci sia abbastanza cervello per fare una cosa del genere e quindi andranno tutti a casa. Forse se si facesse un censimento serio delle case di campagna molto potrebbe essere recuperato per rissollevare le casse del comune.
RispondiEliminaMa dove vivi, nel bicchiere forse, lo sai cosa è successo con i lavoratori della forestale? I lavoratori litigavano e la foresta bruciava. qui le teste sono un poco anzi molto dure e si dice, mori Sansuni cu tuttu lu battagliuni. Capisti?
EliminaAl dott Cardillo la mia più sincera stima per aver dimostrato onestà e lealtà verso la comunità racalmutese. Con questo non voglio dire che la commissione non lavora bene, però da quello che scrive il dott Cardillo e confermato dalla stessa commissione, da semplice cittadino mi pongo diversi interrogativi: certi
RispondiEliminagiornalisti perchè diffondono le interviste ai commissari alterandone i contenuti? In che ruolo si pongono in tutto questo? Dobbiamo sentire ancora per molto l'utilizzo a uso e consumo proprio del nome dello scrittore? Ci sarebbe tanto da dire ancora....
Caro amico, sono i giornalisti della libera interpretazione. Non si scrive più per documentare, denunciare.
EliminaCaro anonimo delle 11,05 questi giornalisti non sono come li definisci tu ma scrivono per fare lo scoop
EliminaSe ho capito bene: 1)il bilancio presentato dalla commissione non è veritiero.
RispondiElimina2) se la Regione non assicura lo stipendio agli LSU si va in dissesto comunque?
3) aggiungo io: ma le entrate extratributarie (diritti di segreteria, rilascio carte d'identità,violazione codice della strada, proventi mensa, asilo nido,proventi cimiteriali, ecc.) più di 200 mila euro sono reali? Di quale mensa si parla? Le famiglie pagano direttamente alla società che gestisce la mensa scolastica. Nessun passaggio dalle casse comunali. Tutte queste contravvenzioni mi sembrano un po' eccessive. Qualcuno ci può dire le entrate dell'anno precedente. Grazie della collaborazione. Grazie dott. Cardillo del suo intervento.
"violazione codice della strada" buona idea per fare soldi magari sulla ss640, tanto da non intaccare il portafoglio dei locali, c'è solo un problema, a Racalmuto abbiamo una polizia locale ingrado di fare tutto cio' ?
EliminaComplimenti al Dottor Cardillo ci voleva un esterno per capire che la situazione è disastrosa !!!
Dispiace solo che da questi commenti è sparito il coordinatore dell'UDC, apriva bocca per intervenire sulla qualsiasi!!!!!
Un grazie e complimenti a Peppe Cardillo per le competenze tecnico amministrative esposte con garbo e precisione. Racalmuto ha bisogno di queste persone che diano pareri e aprano gli occhi ai compaesani
RispondiEliminaAltra notizia che è bene sapere: da questo mese sono a rischio gli stipendi dei dipendenti del comune
RispondiEliminaRiestu sbalurdutu, ma cu eranu sti giornalisti ca ieru alla conferenza stampa. Possibbili ca nun sapivanu na beata min... Siemmu cunzumati e nni li mani a quattru calla calla.
RispondiEliminaLa differenza è tutta quà!! Tra essere cittadini bene informati e cittadini addormentati. Chissà quante sorprese ci saranno ancora, grazie a chi ci ha governato, tuttiquei politici che sostengono che vanno al Comune per il nostro bene. Hanno portato il paese al disastro, alla bancarotta, hanno bruciato tutto, hanno raschiato il barile e ancora non sono soddisfatti e aspettano di tornare per vendersi li tavuli e li trispa. Oggi è di moda parlare di rottamazione, ma cosa aspettiamo a mandarli tutti affinferno?
RispondiEliminaSono felice di vedere che i racalmutesi reagiscono e si fanno sentire e non mostrano disinteresse per quello che accade
RispondiEliminaHo visto la conferenza stampa su youtube. Con dispiacere ho notato che attorno al tavolo non c'erano quelli di Castrum. Non so se sia stato per le distanze o perchè non invitati. In questo ultimo caso mi rammarico con i commissari perchè avvalersi del confronto con i signori Alfano, Salvo e Cardillo, porterebbe sicuramente a risultati positivi. Sono dell'opinione che queste persone siano capaci e abbiano acquisito una mentalità più aperta alla soluzione dei problemi. Spero che in futuro i commissari possano tenere conto di quanto dico e possano avvalersi di interlocutori sinceramente capaci e disinteressati. Sono sicuro che qualcuno starà pensando che il mio commento è di parte ma posso assicurare tutti che il mio è un pensiero libero.
RispondiEliminaI dipendenti del comune dovrebbero pagarli i partiti che li hanno assunto, cosa c'è ne facciamo di una miriade di persone che non svolgono a pieno ritmo il loro lavoro sul libro paga del comune
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