Mi affascina da sempre come siamo fatti e cosa
regola l’essere, rendendomi incredulo di fronte a tali meccanismi. Se penso poi
agli animali, rimango sbalordito dai loro comportamenti che non chiedono più di quanto debbano avere; un istinto, un
comportamento essenziale volto solo ai bisogni.
La mia attenzione, però, da
qualche tempo, si è spostata all’animale superiore, il più evoluto: l’UOMO. Più
che all’essere di per sé, la mia concentrazione si è indirizzata verso comportamenti tipici della sfera umana
e verso caratteristiche intrinseche che vanno contro tutte le leggi che
governano gli esseri viventi. Uno di questi comportamenti, che non fa
distinzione di sesso è l’incoerenza, che non esiste in nessun altro essere in
natura se non nell’uomo. Nessun altro essere deve inventarsi nulla, rimane
fedele a comportamenti che lo accompagnano dalla vita alla morte.
Questa
caratteristica è quindi peculiare della specie umana che distingue
l’appartenenza. Non passa giorno della sua esistenza in cui l’uomo non cambia
idea, opinione o in cui dichiari delle
cose per poi negarle qualche ora dopo. Tutta la sua vita trascorre
nell’incoerenza; inventa, crea, esorta,
smentisce, afferma, disfa e ricostruisce. L’appartenenza ad una nazione, ad una
regione poi, fa dell’incoerenza ancor di
più, il suo punto forte. Non è mai
impreparato, ha sempre una cosa da dire.
Tanto poi la contraddice. E chi se ne accorge.
Opinioni e atteggiamenti della
mattina sono diversi dal pomeriggio e da quelli della sera. Se dichiara che un
comportamento è l’unico modo nobile per raggiungere risultati la mattina, il pomeriggio inneggia al
tradimento per poi dire la sera che non
esiste nessun atteggiamento adatto al raggiungimento di un obiettivo. La mattina dichiara di condividere scelte e
ideali, per poi rinnegarli il pomeriggio
e la sera finisce per
abbracciarne altri. E così su molti altri argomenti. Dice che i valori
nella vita sono prerogative basilari dell’uomo,
e che una vita fuori da certi principi
è una follia, ma lo trovi in piazza
a criticare e calunniare il prossimo.
Ho notato che l’incoerenza aumenta
con la popolarità. Ma la cosa più bella dell’uomo è che critica l’incoerenza,
sua caratteristica principe, per valorizzare i propri ideali. Non ideali suoi
ma quelli che dovrebbero portarlo o
mantenerlo al potere. L’uomo non
è l’animale più intelligente ma è l’animale più furbo e, alle nostre
latitudini, anche il più opportunista.
Racalmutese Fiero
L'essere umano e' incoerente perché si crede furbo. Pensa: "nessuno riuscirà' a capire il mio comportamento" .ma è' fin troppo chiaro che furbizia e incoerenza non lo porteranno mai al potere. Prima o poi il furbo, l'incoerente, vengono smascherati.
RispondiEliminaA.M.
l'incoerenza non riconosce valori. E la furbizia non permette affetti. L'uomo tende a pensare per se e non si cura del prossimo
RispondiEliminaChi? finì lu spassu?
RispondiEliminatutti si mantiennu arrassu.
Mastru!La so cannila
'nu fa chiù lustru.
'nguscenza.
RispondiEliminaCh'era bellu stu juocu.
Sta tranquillu ca lu juocu nun finisci mai
EliminaAll'anonimo delle 13,31 e delle 13,40.
RispondiEliminaQuanto ha scritto dimostra che "certa gente" di Racalmuto non cambierà. Che aspetta che la commissione prefettizia vada via, per riprendere o intraprendere "lu juocu" preferito: la politica fatta per se e chi se ne frega degli altri e del paese. Questo anonimo dovrebbe vergognarsi di avere scritto questi commenti. Esorto tutti i blog, tutti i giornali on line, tutti i racalmutesi onesti, che sono la maggior parte, a opporsi con fatti e parole a quanto affermato in...versi da questo non certo racalmutese nello spirito, nel cuore e nella mente.
Giovanni
Leggo da un po' di tempo e con piacere questo blog. Lo trovo gradevole e dagli articoli intelligenti. Vedere commenti che attestano vecchi modi di pensare e agire, mi amareggia. Esorto le persone di Castrum a continuare nel loro impegno fatto anche di denuncia. Se arrivano questi commenti, vuol dire che la strada e' quella giusta e che si vorrebbe far smettere una voce così' vera e importante. Forza Castrum Racalmuto Domani!
RispondiEliminaGabriella
Quale onore! Questo blog è letto anche da poeti che lo onorano scrivendo poesie. Ha ragione il poeta c’è chi se la spassa e si diverte e c’è chi…….. . Brutta bestia l’invidia che ci porta a sperare che il gioco finisca, ma non dimentichiamo che al gioco possono perdere soltanto coloro che hanno puntato la posta. Questo blog mi sembra il gioco del solitario, chi lo gioca non può perdere niente, al massimo un poco di tempo.
RispondiEliminaConcordo con tutto quello che ha scritto la signora Gabriella, ma per mantenere viva la voce della verità, bisogna sostenere in tutti i modi i blogger di Castrum. Non possono fare sempre tutto da soli. Gli avvoltoi sono sempre pronti a colpire incivilmente la vita privata. Ed ecco che l'incoerenza veste i panni della furbizia.
RispondiEliminaPerché', la faccia tosta dove la mettete?
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