Racalmuto rappresenta, anche, i prodotti della terra, intrisi di odori e sapori che ricordano tempi lontani. "Li tinnirumi", verdura tipicamente paesana, racchiude tutto questo.
INGREDIENTI
"Un mazzu di tinnirumi" (vanno prese le cime e le foglie tenere)
"Cucuzzedda" (zucchina verde della pianta dei tenerumi)
Patate n° 2
Cipolle n° 1
Pomodori maturi n° 3 di media grandezza
Olio extravergine di oliva
Sale q.b.
Pepe (a piacere)
Pulire "li tinnirumi" e sminuzzarli. Raschiare "la cucuzzedda", togliendo la buccia, sbucciare le patate e tagliare il tutto a tocchetti di media grandezza. La cipolla, privata della parte esterna, va tagliata a fettine. Far bollire dell'acqua in una pentola capiente e versarvi il tutto. I pomodori vanno messi interi e dopo cinque minuti vanno schiacciati , in modo che possano dar colore alla minestra. Aggiungere il sale. Nel frattempo, spezzare gli spaghetti in un tovagliolo e pressarli col palmo della mano, per sminuzzarli ulteriormente. Metterli a cuocere insieme a tutti gli ingredienti. A cottura ultimata, aggiungere olio extravergine di oliva e pepe a piacere.
E...BUON APPETITO DA RURU'
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