Spavento, incredulità, rabbia e qualche imprecazione : questo hanno provato i Racalmutesi quando hanno ricevuto la bolletta per il pagamento della tassa sulla spazzatura. L’aumento è stato quasi del 100%. Precedentemente l’IMU aveva provocato un salasso alle tasche dei cittadini, molti non sanno ancora come fare a pagare la seconda rata , la crisi non risparmia nessuno e in tanti hanno il problema di arrivare alla fine del mese. Come al solito a soffrire di più sono le classi meno ambienti, pensionati con il minimo sociale che, a stento, possono sopravvivere. Bisogna assolutamente fare qualcosa e in fretta; prima di tutto i Commissari devono dare un minimo di serenità e porre in essere tutte le misure possibili per eliminare o almeno attenuare il disagio dei cittadini. Le responsabilità delle precedenti amministrazioni non possono ricadere totalmente sui cittadini. Oggi incredibilmente gli stessi che sino a ieri governavano il paese e che hanno causato un buco finanziario di 1,5 milioni , organizzano la protesta e il malcontento scaricando sui Commissari tutte le responsabilità. Su questo blog ci siamo sempre battuti per il rispetto della legge e delle regole, ma se queste superano la sopportabilità della stragrande maggioranza dei cittadini, rischiano di apparire quanto meno ingiuste. L’obiettivo di risanare il bilancio del Comune, non può avvenire in tempi così stretti da penalizzare la popolazione. Siamo sicuri che i Commissari, persone che riteniamo sensibili alle difficoltà dei cittadini, faranno tutto il possibile e si adopereranno nel migliore dei modi per dare risposte positive alla cittadinanza caduta nella disperazione.
Roberto Salvo
Egr. sig. Salvo,
RispondiEliminaLa riflessione che lei fa in questo articolo è condivisibile e apprezzabile nella forma ma non nella sostanza. Purtroppo ci stiamo abituando un pò troppo a fare gli struzzi e a dire le verità nascoste o scomode. Mi spiego meglio. Il nostro Comune è entrato per sua volontà con un atto deliberativo a far parte di un consorzio, questo ha implicato il trasferimento di risorse finenziarie e risorse umane all' ATO . Se oggì subiamo un aumento delle tariffe è perchè si rende necessario sopportare la quota parte di risorse umane che il Comune a caricato al consorzio. Quindi la società collettiva si trova di fronte ad una scelta dicotomica : accettare l'aumento delle tariffe o caricarsi di un problema sociale con il licenziamento delle risorse umane in quota al Comune !
Non è un problema di gestione poco attenta che ha fatto lievitare le tariffe come invece in maniera non veritiera viene affermato dal comitato spontaneo che sta raccogliendo delle firme illusorie.
Il vizietto el tutto siciliano di caricare sulla collettività i costi dell'occupazione porta a tutto questo. E la collettività non può avere "la botte piena e la moglie ubriaca", i commissari dicano in maniera trasparente qual'è il peso finanziario delle risorse umane in quota e la relazione con l'aumento della tariffa.
Grazie sempre al blog per lo spazio che date.
Grazie di che?, questo blog è di tutti coloro che rispettando semplici regole di imparzialità ed educazione, vogliono scrivere le loro opinioni in merito a questioni riguardanti la nostra comunità. Semmai grazie a voi.
EliminaEgregio Sig. Roberto,lei vive a Milano e con nostro grande piacere per la sua espressione solare lo rivediamo ogni estate, e da qualche anno a questa parte anche per natale, ma le chiedo: secondo lei è normale che si parla di risparmio e risulta che al comune si pagano 6 indennità di funzioni dirigenziali? di cui si legge una che è anche incompatible di una cartegoria "D" con funzione di specialista della progettazione, perchè non bastano 2 una per l'area tecnica e una per l'area amministativa per tutto l'Ente, e poi il segretario Generale, si legge che ha un interim di funzione dirigenziale per il settore I° perchè è un lascito della exs segretaria Sibetta.Si tengono 2 autisti di macchine blu che non fanno nulla e non vengono utilizzati perchè anche quando cè stato ilcommissario Regionale petralia non venivano utilizzati, ieri all'ufficio di segreteria ho incontrato 7 persone di cui 4 sono state spostate dall'Asilo nido che non fanno nulla e non cè n3mm3no 1 computer.Quando vedremo chiaro su queste cose?
RispondiEliminaQuanta fatica costa dire la verità?
RispondiEliminaQuanti rischi si corrono nel dire la verità?
Le illegalità che riguardano la gestione dei rifiuti a Racalmuto, così come ad Agrigento ed i altri 17 comuni sono assai chiare e sono state denunciate dal sottoscritto alla Procura della Repubblica di Agrigento.
Appalti illegali per 300 milioni di euro in 5 anni, senza espletare alcuna gara ed assicurando un servizio che, oltre ad essere illegale è il più caro e pessimo d’Italia, hanno provocato o stanno provocando il fallimento di tutti i centri interessati da questa disastrosa gestione.
Il fatto che lo Stato e la Regione Siciliana abbiano tagliato, negli ultimi anni, almeno il 50% dei trasferimenti finanziari a tutti gli enti locali, assestando un ulteriore colpo alle finanze di tutti i comuni italiani, è altrettanto noto a tutti.
Eppure ‘è qualcuno che ancora intende speculare sulle disgrazie di Racalmuto, causate da una manica di manipolatori di queste sacrosante verità.
Egregi Signori ANONIMI, ritengo che chiunque può fare il commento che crede, ma se pensate di avere commentato il mio articolo, devo dirvi che siete andati fuori tema. Ho fatto delle semplici osservazioni che i vostri commenti non hanno colto.
RispondiEliminaSignor Salvo, nei limiti delle mie possibilità desidero esporle il pensiero che in tanti condividiamo, sperando che possa intersecarsi degnamente al suo. Innanzi tutto, apprezzo il suo ragionamento limpido e onesto nel dire che le responsabilità delle PRECEDENTI amministrazioni non possono ricadere sui cittadini, affermazione al plurale che quindi allarga il campo temporale rispetto le responsabilità di molti amministratori succedutesi nel tempo.
RispondiEliminaMolti siamo convinti che queste bollette resteranno così e andranno pagate e quindi desidero soffermarmi più sul dato politico, anch'esso fonte inesauribile d'imprecazioni e disgusto. E' vero, molti di coloro i quali hanno preso parte delle amministrazioni precedenti, oggi,inventandosi una verginità politica ormai persa da anni, tentano di mistificare, mestando, una realtà tragica che sta sotto gli occhi di tutti. Si scrive sul web che, un famigerato comitato art.1, di cui non si conoscono gli aderenti a parte l'ex presidente della pro loco che forse si è creato ad hoc una sigla in assenza di partiti o movimenti disponibili ad accoglierlo,è nato un comitato spontaneo con in testa il blog ragalpetra libera e la sigla art.1 anzidetta, comitato che ha preso le mosse da un'indignazione di alcuni giovani sul web. Nascono le imprecazioni al momento in cui, forti della disperazione della gente, scaricano maldestramente ogni responsabilità sui vecchi amministratori facendo becero populismo che tocca i livelli massimi nelle continue frasi ripetute "dove sono i politici, li avete visti"? In verità c'è li fanno vedere loro stessi dove stanno i vecchi politici ovvero al fianco del loro presunto comitato spontaneo; andate a vedere le foto sul web e noterete che ci sono fotografati 3 amministratori delle vecchie amministrazioni in più lo stesso ex presidente della pro loco, anch'esso ex amministratore, e il medesimo Scimè, che pur non essendo stato personalmente amministratore, dimentica che è fratello di quell'amministratore rimasto in sella da assessore, se non ricordo male, 8 anni dei complessivi 14 anni di governi guidati da Petrotto e dimentica anche d'essere appartenuto all'udc, partito fondato in Sicilia da Cuffaro, ideatore per fini clientelari, degli ATO; riguardo il Petrotto non comprende che sarebbe apprezzato da tutti un suo dignitoso silenzio. Per non parlare poi del giornale Malgrado tutto, che dimentica che uno dei redattori di punta, Restivo, è stato sindaco per 5 anni a Racalmuto e che da ogni punto di vista è stato il peggiore di tutti i sindaci della storia di Racalmuto. E' vergognoso quanto sta accadendo, non tanto per i soggetti che si reinventano vergini con ragionamenti che fanno acqua da tutte le parti, ma per l'evidente strumentalizzazione dell'esasperazione della gente solo ed esclusivamente per fini politici, spettacolarizzati in maniera oserei dire vergognosa. Sul web, anche con lessico mediocre, impazzano pubblicazioni di ogni tipo addirittura denuncie importanti, qualcuno pubblica, come se si scoprisse l'acqua calda, come se fosse un ultim'ora venire a conoscenza che il contratto con l'ato rifiuti è carente di inadempimenti evidenti e costosi per i cittadini che ad onore del vero l'ex sindaco da tempo denuncia sul web e forse, come dice, presso la Procura della Repubblica. Ci si rende conto di quanta demagogia,folclore,e strumentalizzazione vi è dietro questa raccolta delle firme solo per fini politici, di quegli stessi politici responsabili delle concause che hanno portato questa disperazione collettiva?
E' vergognoso quanto sta accadendo, non tanto per i soggetti che si reinventano vergini con ragionamenti che fanno acqua da tutte le parti, ma per l'evidente strumentalizzazione dell'esasperazione della gente solo ed esclusivamente per fini politici, spettacolarizzati in maniera oserei dire vergognosa. Sul web, anche con lessico mediocre, impazzano pubblicazioni di ogni tipo addirittura denuncie importanti, qualcuno pubblica, come se si scoprisse l'acqua calda, come se fosse un ultim'ora venire a conoscenza che il contratto con l'ato rifiuti è carente di inadempimenti evidenti e costosi per i cittadini che ad onore del vero l'ex sindaco da tempo denuncia sul web e forse, come dice, presso la Procura della Repubblica. Ci si rende conto di quanta demagogia,folclore,e strumentalizzazione vi è dietro questa raccolta delle firme solo per fini politici, di quegli stessi politici responsabili delle concause che hanno portato questa disperazione collettiva?
RispondiEliminaQualcuno potrà dirmi, ma non hanno responsabilità diretta; è vero, ma hanno pari responsabilità degli altri perchè sono rimasti in silenzio per lungo tempo e francamente leggere un contratto con l'ATO è cosa assai fondamentale per chi si è candidato lo scorso anno alla guida di questo paese e quindi solo due cose si possono pensare, o c'è l'evidente volontà di mestare, trascinare la folla compiendo quotidiane strumentalizzazioni frutto di antica conoscenza anche del contratto con l'Ato, oppure il non conoscere un contratto che regola il servizio su un settore principale della vita di una collettività è chiara garanzia di futura inefficienza qualora fosse stato eletto. Io penso che si tratti di strumentalizzazione pura anche perchè sarebbe davvero paradossale che chi è stato candidato sindaco non si sia preso la briga di cliccare sul sito dell'ato per conoscere i servizi contrattualizati con l'ato.
In conclusione, gentili blogger di castrum Rcalmuto in tanti vi invitiamo a farvi portavoce del popolo affinchè possiate promuovere un'assemblea cittadina nella sala del consiglio comunale finalizzata ad avere un incontro pubblico con i signori commissari, forti anche della collaborazione accordata tra voi nel pregresso incontro avuto con i commissari e soprattuto perchè un vostro impegno,certamente proficuo, genuino perchè privo e scevro di ambizione politica e di spettacolarizzazione, depotenzierebbe la strumentalizzazione in atto da ogni parte politica.
Non tutto è perduto, sino a quando ci saranno persone che anche in forma anonima sostengono quanto scritto in questi commenti, si può sperare, anzi avere la quasi certezza che cambiare è possibile, che Racalmuto possiede forze tali che possono riscattarla. Sono contento che il mio breve articolo abbia stimolato queste riflessioni, secondo la legge dei grandi numeri, per uno che scrive, mille in silenzio la pensano come lui. Questo blog è un piccolo strumento che mettiamo a disposizione di tutti, comunque la pensiate, scrivete le vostre idee i vostri suggerimenti, non siate timidi. Una comunità è viva solo se interagisce, discute; tutti con umiltà abbiamo da insegnare ed apprendere qualcosa. Non dimenticate mai che la democrazia è libertà e la libertà è PARTECIPAZIONE. Cittadini, riprendetevi RACALMUTO.
RispondiEliminaSignor Salvo,l'invito ai blogger ad adoperarsi fattivamente come mediatori e promotori di un incontro in assemblea cittadina con i commissari è davvero condiviso da tanti e, la preghiamo di accettarlo. Almeno si è sicuri che l'impegno sarà proficuo, fatto in sordina, senza ambizionI politiche e soprattutto senza rischio di strumentalizzazione, il che è garanzia di serietà e buon senso, e sa, di questi tempi sono doti che si ritrovano molto ma molto raramente.
EliminaCi faccia sapere dell'eventuale sua decisione di accettare quest'invito, ne saremmo lieti e quando parlo con il noi parlo a nome dei tanti lettori che ritengono questo blog, una pagina web oltre che seria soprattutto imparziale e non faziosa, cosa anche questa assai rara.
Molto presto questo blog inizierà la fase delle proposte perché, come si dice, criticare è facile, proporre e fare è complicato. Noi speriamo che le nostre proposte saranno condivise da molti e, con le opportune modifiche suggerite dai cittadini, potranno essere presentate come richieste ufficiali a chi governerà in futuro, sollecitando il cambiamento dei metodi inerenti l’amministrazione del nostro paese.
EliminaLa verità è che noi cittadini di Racalmuto con l'aumento della Tarsu ci sentiamo multati per delle colpe che non abbiamo. Una multa salata, che i commissari straordinari fanno pagare a noi, invece di farla pagara a chi ha causato il danno.
RispondiElimina