Infiamma la protesta per l'aumento delle aliquote sulla spazzatura. Non possiamo difendere o giustificare tale scelta. Se da una parte il Comune di Racalmuto è indebitato oltre ogni misura, per cattive gestioni precedenti, se la parte che il Comune si accollava a favore dei cittadini, per la spesa dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani, è considerata procedura illegale, bisogna tenere conto di fattori inconfutabili. Il disagio in cui versa il paese, la crisi economica che non permette sperpero alcuno, mal si coniugano con la decisione dei Commissari di aumentare le aliquote o meglio, di caricare in toto ai cittadini la spesa per la nettezza urbana. Vogliamo porre l'attenzione a quella fascia di persone anziane che vivono con una misera pensione che non permette loro neanche di provvedere in maniera adeguata ai bisogni necessari. Gravare tali persone di tasse aggiuntive, oltre a non permettere loro una decorosa vita, serve solamente a farle sprofondare nella disperazione. Tutti i cittadini vogliono pagare, ma vogliono versare nelle casse comunali il giusto. Crediamo fermamente che si possano trovare soluzioni adeguate per venire incontro a cittadini pressati da troppi esborsi. Intanto si prenda in considerazione una rateizzazione, ove non fosse possibile diminuire le aliquote. Si consideri una forma di contributo o di sgravio per le fasce più deboli. Si controllino eventuali inadempienze contrattuali dell'agenzia preposta allo smaltimento dei rifiuti e se, da verifiche, risultasse una non corretta attuazione degli accordi contrattuali, si proceda immediatamente con tutti i mezzi a disposizione dell' amministrazione comunale. Siamo fermamente convinti che i cittadini racalmutesi sapranno portare avanti ogni manifestazione con impegno e civiltà nel rispetto delle regole.
Racalmutese Fiero
il paese è pieno di persone senza lavoro, o con un lavoro sottopagato che va dai genitori e dai suoceri per farsi aiutare a fare la spesa,a pagare l'affitto...noi racalmutesi le tasse le vogliamo pagare ma a queste condizioni siamo impossibilitati...
RispondiEliminaspero che i sigg.ri commissari straordinari si rendano conto in che realtà economica versa la cittadinanza e che faccia il possibile per venirle incontro.
giusi
‘NCAPU LA MUNNIZZA LA LURDIA
RispondiEliminaLi Jardina siccaru,
li munnizzara Jurieru.
Vonzi Diu ca l’arrassaru
Ca ‘nu parsi mancu veru.
La munnizza s’avi pagari
e a tutti ci sicca lu cori,
c’è cu gastimia e c’è cu bastimia,
c’è cu ‘ncazzatu acchiana a la Batia:
“Bruttu municipio ‘nu t’affrunti
quantu ‘na facisti tradimenti”?
ni ‘mpicasti la mascara di briganti
e ancora ‘nu t’accuntienti?
Li ma paroli ‘n cielu anna arrivari
E fussi ca ci pinsassi lu Signori.
Eramu scarsi e ‘nichiati
e ora li sacchetti rutti e sbacantati.”
Li sacchetti di lu populu siccaru
e chiddri di li poitici Jurieru.
Iu ‘nu mangiu e pitittu ‘nu naju,
si li mangiassiru li viermi, comu è veru Diu.
O Limpiu