venerdì 7 settembre 2012

UN PAESE STRAORDINARIO


Abbiamo ricevuto alcuni commenti che ci esortano a scendere in campo e organizzare movimenti, consulte e a stilare programmi. Non è facile trovare le parole giuste evitando il rischio di cadere nella retorica.
Siamo onorati per le attestazioni di stima e per questo ringraziamo affettuosamente tutti i nostri lettori. Castrum Racalmuto Domani è nato come libera espressione democratica e strumento di quanti hanno voglia di confrontarsi in rete manifestando le proprie idee. Veicolo di confronto, quindi e non mezzo di propaganda politica. Siamo riusciti a mantenere questo aspetto grazie anche ai vostri commenti, che sono stati moderati nella forma e nei contenuti, evitando attentamente ogni riferimento alla sfera personale. Abbiamo deciso di intraprendere l’avventura di scrivere su un blog, animati da un unico sentimento: l’amore incondizionato per il nostro Paese, che vorremmo vedere progredire socialmente , economicamente e culturalmente in un prossimo futuro. Entrambi viviamo in Lombardia, una terra che,  pur  offrendo tanto, non rappresenta  le nostre radici. Animati  esclusivamente dalla passione per il nostro Paese,  non abbiamo mai avuto mire di ricoprire cariche istituzionali o rappresentative. Siamo consapevoli che se avessimo nutrito aspirazioni in tal senso, avremmo fatto un torto alle tante persone valide che sono espressione di una parte del paese sano e che ci auguriamo possano trovare le giuste motivazioni di impegno per il bene del Paese. Racalmuto ha bisogno di cambiare rotta e rinnovarsi nelle proprie espressioni politiche e culturali, per non ricadere negli stessi errori affidandosi a coloro i quali inseguono interessi personali Saremo costantemente vicini al popolo racalmutese e faremo sempre sentire la nostra voce fatta di dissenso o approvazione. Ci viene chiesto di parlare con la gente, noi lo facciamo già scrivendo sul blog e continueremo a farlo anche personalmente ogni volta che dovesse essere necessario o se ne presentasse l’occasione. Castrum Racalmuto Domani si farà promotore di tante proposte e si batterà sempre perché a Racalmuto possa affermarsi la trasparenza e possa nascere la voglia di un  impegno civile dettato anche da un forte senso di appartenenza.  

Roberto Salvo                                                                                                       Salvatore Alfano
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34 commenti:

  1. Nel vostro articolo si sente l'amore che provate per Racalmuto, un vero peccato che non potete per la vostra residenza in Lombardia contribuire fattivamente al miglioramento del paese, da questo blog poteva scattare una fase due. A Racalmuto è tutto difficile, le persone perbene e intelligenti non si interessano dei problemi della gente ognuno pensa al suo bene. Ho cercato qualche volta di coinvolgere delle persone pulite ma tutto finisce dopo il primo incontro, questo disinteresse portera' un altra volta i venditori di illusione a vincere, una triste storia che si ripete. Quando ho letto questo articolo ho capito che non c'è speranza, i migliori se ne vanno e i peggiori restano, penso al più presto di lasciare Racalmuto, ho inviato dei curriculum a delle aziende del nord e attendo delle risposte. Sig. Alfano Salvatore e sig. Salvo Roberto, miei cari amici virtuali, spero al più presto di conoscervi per scambiare qualche idea con voi. Un abbraccio Vincenzo.

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    1. Non è solo una questione di residenza. E' anche una questione di libertà e di non essere costretti a dire, scrivere e fare, quello che altri decidono per te. Non è vero che i migliori vanno via. Ci vuole lo stesso coraggio, come ha scritto Roberto, per andare via e per restare e lottare e cercare di cambiare una mentalità, un modo di fare, un modo di essere. I giovani sono la ricchezza, il futuro e la speranza di ogni civiltà. Crediamo nel riscatto di Racalmuto che possa transitare dalla presa di coscienza e dall'azione dei giovani. Grazie. Un affettuoso saluto

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  2. Vorrei fare una piccola riflessione assieme all'amico Vincenzo quale rappresentante di un pensiero abbastanza diffuso: (non troppo per fortuna, altrimenti non ci sarebbe più speranza).
    Come si fa ad essere persone per bene e di sensibile intelligenza se non si è disposti ad interessarsi dei problemi della polis?
    Anzi ognuno di questi, dice Vincenzo, pensa per se! (dicesi egoismo)
    Come si fa ad essere persone pulite se si è progionieri dell'apatia, del disinteresse e del risentimento avendo come unico pensiero quello della fuga?
    Di contro io come molti altri, che ci interessiamo all'arte nobile della politica per passione, sempre tra e con la gente potendo affermare di aver pensato per noi ed essere puliti esattasmente come ogni altro cittadino; e di aver pensato di fuggire da questo paese ma di non averlo mai fatto:
    Saremmo quelli che non meritano la tua amicizia?
    Saremmo il male di questo paese?
    Gli emigrati di ritorno, secondo un certo pensiero, invece quelli che il paese dovrebbaro salvare!
    In verità non si sa chi può redimere questo paese.
    Si sa per certo che la sua rovina passa attraverso persone fautori di una cultura che esprime concetti del tipo < nuddru fa nenti pi nenti > < la pignata di la Cununi nu vuddri mai > < cu avi la magliu mani la leva > ecc.
    Cultura, che posso dire senza possibilità di smentita, non mi appartiene.
    Vorrei chiedere all'amico vincenzo se possibile prima che parta di fare la sua conoscenza.
    G. Guagliano

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  3. 'O Scarugnatu
    Dal nome latino Vincentius, che, tratto dall'aggettivo vincens (participio presente del verbo latino vincere), significa letteralmente vincente o colui che vince. Di chiaro valore augurale, in ambiente cristiano e più generalmente religioso questo nome può essere tradotto come vincente sul male.
    Forse è il caso di cambiare nome più consono al tua indole, che ne penseresti di chiamarti Sconfitto oppure Perdente o meglio ancora, visto che va di moda il napoletano, 'Oscar Ugnato. Ho la vaga impressione che l'amico sedicente Vincenzo, o Peppino o Pasquale o Onofrio, ha la piena intenzione di diffondere mal'umore e se cosi è, l'amico, non tanto amico, non è il poverello paesano che andrà via anzi c'è rimasto lui e vuole farci rimanere i suoi figli ormai avanti con gli anni.
    Il povero Vincenzino sa che in questi momenti in cui qullo dell'Art Uno stanno facendo man bassa di consensi, occorre buttare acqua per spegnere gli entusiasmi in attesa che arrivi il momento per tagliare qualche testa. Tre politici cinesi non riuscirono più a gestire la protesta, scapparono e si rifuggiarono nella campagna di un loro vecchio leader. Caro nostro vecchio siamo in pericolo e tutta la cina è in pericolo , non riusciamo più a soffocare la rivolta, cosa dobbiamo fare? Il vecchio non rispose, si alzo e prese la falce ed in silenzio si avvio verso il campo di riso, si chinò ad osservare le spighe ed ognuna che spiccava rispetto alla moltitudine con un colpo di falce la tagliava, quando il campo fu tutto omogeneo rientrò a casa e disse ai suoi allievi: è questo quello che dovete fare.
    Chissa come si dice Vincenzo in cinese? Qualcuno mi suggerisce che si pronuncia "Cci Ntrizai".
    Ignazio Scimè

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    1. Da bambino nelle serate fredde con la pioggia che batteva sui vetri e il vento che entrava dalle tante fessure della casa facendo quel particolare sibilo, stavo seduto alla “brascera” con gli anziani. Ascoltavo i loro discorsi e affascinato le storie che raccontavano. Imparavo così frasi che non capivo, ma che avrei capito . “Cu nasci tunnu nnu po’ muriri quatratu”; “sé figlia di gatti avi a pigliari surci”; “lu lupu perdi lu pilu e nno lu vizziu”. Ecc. ecc. .
      Caro Ignazio, per la stima che ho di Te, mi sarebbe piaciuto che non avessi scritto questo commento che non ti fa onore. Un abbraccio

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    2. basta riflettere sulla frase: man bassa di consensi....quindi l'immondizia, la disperazione della gente sta servendo a questo comitato art.1 a far men bassa di consensi!
      w il modo nuovo di fare politica; poi mi spiegate dove sta la differenza dal metodo Petrotto e petrottiano o di Milioto o dei democristiani.
      a parte la frase che si commenta da se e non servono ulteriori discorsi, ma un commento di questo tenore, a tratti arrogante, non andrebbe pubblicato, non si può "cacariarisi" così esageratamene con allusioni offensive nei confronti di un commentatore che esterna solamente il suo pensiero e il suo disagio.
      qui ognuno esprime le sue idee, al momento in cui si ha idea contraria ecco che tenore di commenti si hanno....anche questo modo di reazione fa parte del vecchio. Qui tutti ci chiamiamo Vincenzo, Grazie.
      Condivido il disappunto del sign. Salvo

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  4. Evviva il sig Scimè, evviva il sig Guagliano! Ahimè, è questo l'unico modo per avere condivisione di qualcosa con qualcuno. Basta non contraddire, accettare e mostrare di essere d'accordo sempre e comunque. Così ora come allora. Evviva il comitato Art 1, che in maniera oscura e inspiegabile cela i nomi degli appartenenti, forse perchè tanto nuovi e tanto sconosciuti alla politica passata non sono. Abbasso tutti i Vincenzo di Racalmuto e del mondo, perchè manifestano il loro pensiero contrario, il loro disagio a riconoscersi in una realtà che rappresenta la continuazione del passato e, sconsolati, non scarognati, preferiscono non arrivare a sentimenti di intolleranza e magari andare via. Questi non devono permettersi di farlo! Anzi, che mostrino le loro facce che glielo facciamo vedere noi! li convinciamo noi! Evviva gli aneddoti e le storielle del sig Scimè, parabole di saggezza, non sempre calzanti, ma non importa. Evviva il sig Guagliano e la SUA arte di fare politica e di accusare chi non lo segue o non la pensa allo stesso modo di mistificazione,populismo e demagogia, termini dai significati oscuri, pronunciati più che altro perchè suonano bene e che rappresentano un potente anestetico per il proprio passato che, inevitabilmente, viene coperto da un velo di oblio. Evviva i fraterni blog che, per amore dei racalmutesi, scrivono e pubblicano commenti (anche in maniera anonima)e sono attentissimi a non farsi propaganda demagogica (scusi sig Guagliano se mi sono appropriato di un suo termine). Abbasso il sig Roberto Salvo e il sig Salvatore Alfano, colpevoli di esternare amore per Racalmuto e di non voler prendere parte, in maniera attiva, alla vita politica del paese. Che modi sono questi! Anche loro si devono compromettere, devono essere coinvolti in un sistema che li costringa ad un opportuno silenzio. Abbasso il dialogo democratico, il confronto, dove ognuno esprime le proprie idee, le confronta con altri e cerca, insieme agli altri, le soluzioni che non rappresentino il soddisfacimento degli interessi personali. Del resto, a Racalmuto, perchè cercare un dialogo, un confronto; così è se vi pare e se no, noi abbiamo ragione, non per niente viviamo il paese della ragione.

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  5. Signor Guagliano, capisco che ti riesce difficile comprendere sensibilità come quella del sign. Vincenzo, anzi voglio con orgoglio dire: dell’ AMICO VINCENZO, se lui mi concede questo onore. Diceva il grande Boris Pasternak: “In ogni cosa ho voglia di arrivare sino alla sostanza. Nel lavoro, cercando la mia strada nel tumulto del cuore.
    Sino all'essenza dei giorni passati, sino alla ragione, sino ai motivi, sino alle radici, sino al midollo. Eternamente aggrappandomi al filo dei destini, degli avvenimenti, sentire, amare, vivere, pensare effettuare scoperte”. E ancora in un suo famosissimo libro: “ …ci sono uomini che la gente disdegna e disprezza per la loro arroganza e falsità e ci sono uomini che la gente seguirebbe con fiducia e passione sino all’inferno”. Evidentemente, caro Peppe, i Racalmutesi e in particolare i giovani sensibili, intelligenti e puliti come l’amico Vincenzo, non vedono persone che possano rappresentarli. Come dare loro torto se non riescono a vedere persone degne a cui affidare le proprie passioni e seguirle con fiducia? Capisco benissimo il loro stato d’animo perché l’ho provato anch’io. Quando non vedi vie di scampo non ti resta che andare via. Caro amico Vincenzo, ti esorto, stringi i pugni e cerca altri con i tuoi stessi ideali, sono sicuro che Racalmuto il paese di: Asaro, Marcantonio Alaimo e Leonardo Sciascia possiede le forze per il suo riscatto. Questo blog può essere il vostro punto di raccolta, se lo vorrete, chi scrive su Castrum sarà sempre dalla vostra parte, dalla parte del cambiamento, della normalità, della trasparenza, della civile convivenza e della buona amministrazione.

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  6. Caro Ignazio, mi chiamo Vincenzo per mio bisnonno, io non sono un vincente, ho fatto tanti sacrifici, tante lotte adesso mi trovo con l'acqua alla gola, senza lavoro con problemi in famiglia. Speravo nei due amici sig. Alfano Salvatore e sig. Salvo Roberto, ma loro sono in Lombardia a Racalmuto sono solo. Chiedo al sig. Alfano e al sig. Salvo se posso utilizzare il nome del blog per fare un comitato. Se non ci diamo una mossa le nostre battaglie sono discorsi vuoti. Sergio Scimè l'altro giorno girava pure nel mio quartiere dava volantini per la manifestazione, tutta un scusa per incontrare la gente, si intesta il malcontento, si mette davanti. Ma è populismo come Grillo, come Zambuto, come Orlando. Lui non fa politica lui cerca voti per la sua candidatura a sindaco. Facciamo subito un comitato quando ritornate in paese redigiamo lo statuto, io nel frattempo diffondo il progetto ad un gruppo di professionisti e persone vicine alla chiesa. Vedere l'assemblea cittadina ART.1 con tutta quelle persone, che riesce a fare presa in poche settimane, ma come riesce Guagliano ad avere questo consenso pure padre Martorana gli da forza. Non dobbiamo perdere tempo, facciamo un comitato Castrum Racalmuto Domani, un gruppo di persone pulite ed intelligenti che credono nel cambiamento, senza partiti tutta gente onesta.

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  7. Caro Vincenzo,
    ti ringraziamo ancora per la stima e la fiducia. Per i motivi espressi nell'articolo e nei nostri commenti, non siamo disponibili ad intraprendere carriere politiche, pur non tirandoci indietro dall'impegno civile per il paese che amiamo. Non avrai difficoltà, insieme ad altri tuoi amici che abbiano voglia di costruire il futuro di Racalmuto all'insegna della trasparenza e dell'onestà, a trovare un nome appropriato per il tuo comitato. Non desideriamo che il nome del nostro blog venga utilizzato per altri scopi se non quelli che ci hanno spinto a fondare il blog. Castrum Racalmuto Domani è simbolo di libertà di pensiero. Non vogliamo assolutamente che venga accomunato a formazioni sociopolitiche. Sperando di essere stati definitivamente chiari, ti salutiamo e auguriamo un futuro positivo

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  8. Caro Roberto la mia onorabilità non sta nel giudizio di uno o più persone ma nella mia libertà di pensiero e di parola, nella ricerca e nella affrmazione della verità come elemento essenziale per la giustizia sociale, sta nella mia quotidianetà di padre di famiglia e di relazioni con la gente in un rapporto di stima reciproca ed in infine non sono stato mai alla ricerca di tutori per poter sostenere le mie idee ed affrontare le mie battaglie ed ho messo sempre avanti il mio nome e la mia faccia con grande dignità e non avendo nulla da nascondere e da temere. Non mi sono mai nascosto e non ho mai messo in dubbio preconcettualmente l'intelligenza di alcuno, ne la buona fede ne tanto meno l'onorabilità. Quelli che lo fanno, come ha fatto Vincenzo andrebbero reguarditi, tranne che non ci siano ragioni ostative. Rilevo a proposito dell'amico sedicente Vincenzo che ne conosci la sua tenera età considerato che lo definisci affettuosamente "giovane". Quando si ci confronta con i post anonimi, o pseudo tali, sembra di stare in ballo in maschera; non sai mai con chi stai ballando, ma ad un certo punto ti accorgi che con la dama con cui stai ballando c'è una certa affinità è cominci ad essere più galante quasi a corteggiarla, ma poi avverti qualcosa che ti fa pensare che quella persona la conosci molto bene: è un amica; è tua cugina; è la vicina di casa? No, non è nessuno di loro è semplicente un tuo caro amico, sentimenti contrastanti ti assalgono, ma non c'è nulla da fare devi far finta di nente e rimanere in pista fino alla fine del ballo. Sono tentato di porgli una una domada: può abbassare la maschera per favore? Ma non lafaccio perchè tanto è una domanda che non può avere risposta.
    Deferenti Ossequi
    Ignazio Scimè

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    1. Se qualcuno scrive che ha presentato curriculum vitae a ditte del nord, è facile pensare che si tratti di un ventenne diplomato o di un trentenne laureato, non credi? Caro Ignazio se tu avessi contestato le opinioni di chiunque lo avrei trovato più che normale, anzi è proprio questo quello che vogliamo che succeda in questo blog. Poiché ti conosco come persona seria, mi è sembrato molto strano che tu abbia cominciato e finito il tuo commento storpiando il nome di una persona; queste cose le faceva Emilio Fede quando conduceva i suoi mitici telegiornali. Per quanto riguarda l’anonimato posso dirti che sono d’accordo con te. Quando rispondo ad un commento anonimo lo faccio esclusivamente in merito al contenuto, mettendo in conto anche che possa trattarsi di un provocatore o chissà cosa. Qualunque gioco fai devi osservarne le regole, l’anonimato va sempre preso con le pinze dal momento che può nascondere anche delle trappole, ma “Omnia munda mundis” e noi di Castrum lo siamo a differenza di altri. Un abbraccio.

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  9. Sono deluso della risposta di Castrum spero che il sign. Roberto la pensi diversamente. Questo blog non vuole costruire nulla di concreto, il blog Regalpetra anche se criticato ascolta la gente e affronta i problemi reali. Ringrazio il sig. Salvatore Alfano per lo spazio, ad Ignazio che vive a Racalmuto gli dico che ci incontreremo presto, le nostre strade sono vicine. La Lombardia è lontana.

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    1. Io la penso esattamente come il sign. Salvatore Alfano.

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    2. Caro Vincenzo,
      noi e questo blog amiamo la libertà, la esigiamo e siamo sempre disposti a concederla. Questa libertà, per noi, rappresenta il massimo rispetto per la persona. Ogni individuo è libero di avere le proprie idee, anche quelle che cambiano nel giro di qualche ora e metterle in atto. Quindi ritieniti sempre libero di scrivere, seguire gli strumenti presenti sul web di tuo piacimento e parlare, organizzare, proporre con chi tu ritieni possa essere adatto alle tue esigenze. Permettimi di ricordarti che i furbi non vivono solo a Racalmuto e che i fessi non abitano solo nella lontana Lombardia. Saluti, Salvatore Alfano

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  10. " L'esperienza è quella cosa meravigliosa che ti rende capace di riconoscere un errore quando tu lo commetti nuovamente" (P.Franklin).

    Caro Vincenzo, i nostri nonni, i nostri padri e ora noi, pensiamo e diciamo di voler cambiare, ma non cambiamo mai!
    Rifletti: Ieri,oggi e domani,abbiamo e pensiamo,è utile votare!
    E perchè sia veramente così, potremmo farlo questa volta,in modo diverso che non in passato.
    Credo che la caratteristica più appagante, dell'azione voto sia la libertà.
    Abbiamo tutto il tempo di esprimere il nostro voto ed esercitare la nostra preziosa sovranità di cittadini.Ma ne siamo sicuri?
    Siamo certi che il candidato che abbiamo scelto,la lista,lo schieramento,siano davvero l'espressione della nostra più intima volontà? della nostra libertà?
    E non invece la risultante di tutta una serie di sollecitazioni, di una fitta rete di controllo ad elargire favori,di forma di dipendenza e tutela,avuti nei giorni che hanno preceduto il voto?
    Di richieste da parte di persone stimate e perbene alle quali non si può dire di no?
    Di parenti,o amici, o vicini di casa che, poveretti, sicuramente non saranno eletti, e non hanno neanche grandi doti, ma ai quali non possiamo far fare una brutta figura?
    Ma la società, si aspetta questo dal nostro voto?
    Non i nostri amici e conoscenti e neanche i questuanti del voto, ma persone valide, in grado di elaborare e mettere in atto un programma serio e credibile.
    Rifletti!

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  11. Due corpi e un'anima! Complimenti a Totò e Roberto.
    Fa piacere assistere a tanta lombardiana sintonia.
    Vorrei fare una proposta al sig. Vincenzo e a chi proponeva un incontro dal vivo tra tutti i commentatori dei vari blog.
    Un'assemblea di cittadini Racalmutesi da tenersi in Lombardia!
    Magari l'aria continentale potrebbe provocare una sintonia contaggiosa.
    Scherzi a parte voglio precisare che Ignazio nelle sue note esprime valutazioni e pensieri a titolo personale, così come, credo, ognuno di noi.
    Il comitato art. 1 è una speranza, qualcosa di molto importante che appartiene ai Racalmutesi; i tentativi maldestri che in questi giorni da più parti sono stati attuati per limitarne la portata e l'azione non fanno onore a chi li mette in essere, ne a chi ne stumentalizza l'uso.
    Non penso di poter continuare ad esprimere il mio pensiero in un contenitore che continua ogni giorno di più a svuotarsi di contenuti, in favore dei pettegolezzi.
    E' veramente un peccato; in tanti ci avevano creduto!
    Si può sempre recuperare se si vuole.
    G. Guagliano



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    1. Rispettiamo la libera interpretazione e la decisione di Giuseppe Guagliano.
      Siamo sempre disposti, con piacere, ad ospitarlo nella "lontana Lombardia", per un lungo periodo, nel quale potrebbe apprezzare differenze positive e negative e adeguare opportune modifiche per il felice proseguimento dei suoi progetti, che siano sempre liberi da pettegolezzi

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  12. Ignazio Scimè, Giuseppe Guagliano e alcuni anonimi, mi sembrate delle anatre che starnazzano in un cortile! Pensate veramente che questo sia il modo per costruire un futuro migliore per Racalmuto? Non me ne vogliate,la mia vuole essere una critica costruttiva che vi inviti alla pacatezza e alla riflessione.
    Salvatore, come mai Piero Carbone non scrive più su questo blog? Era piacevole leggere i suoi articoli.
    ciao Fiordaliso

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    1. Cara Fiordaliso,
      Grazie del commento che, come hai detto tu, non vuole essere offensivo per gli amici Ignazio e Peppe, ma vuole indurre tutti alla riflessione costruttiva. La vita e' rappresentata da percorsi, strade che si intersecano e si allontanano per poi ricongiungersi o allontanarsi definitivamente. Sono scelte personali e, come tali, non condannabili . Rispettiamo i pensieri di tutti, anche se a volte non ne condividiamo i comportamenti. Ma nell'affermazione di una liberta' che va salvaguardata a tutti i costi, accettiamo ogni comportamento che porta ognuno di noi a decidere del proprio operato e a scrivere su questo blog o per motivi personali, a non farlo mai piu'. Un caro saluto

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  13. UN CORTILE LUMBARD ... oltre a Piero Carbone anche Carmelo Mulè, Totuccio Palermo cofondatore, Lillo Taverna cofondatore e Giovanni Salvo non scrivono più su Castrum. La denominazione del blog non appartiene a Salvatore Alfano ma al dott. Taverna. Il blog era nato con altre finalità ma si è appiattito, non fa proposte e non esce niente di costruttivo.
    "Se un uomo non ha scoperto nulla per cui vorrebbe morire, non è adatto a vivere". Martin Luther King.

    PELATO

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    1. Spesso la nostra mente, votata alla malignità, ci vieta di comprendere quando è il momento di usare lingua e bocca per altro e non per tentare di buttare fango, seguendo i facili dettami di una vecchia politica, fatta di menzogne per tentare di annientare validi, trasparenti, intelligenti e onesti avversari. Si vergogni sig PELATO!

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    2. Lungi da me l'idea di paragonarare il blog ad un cortile, la metafora, affettuosa, era rivolta a Peppe, a Ignazio e a qualche altro, che pur sempre nel rispetto della libertà di pensiero, invece di punzecchiarsi vicendevolmente potrebbero avanzare proposte più concrete.
      Concordo invece con te nel sostenere che gli articoli pubblicati dalle persone summenzionate, davano qualità al blog, che ultimamente si è appiattito, è stato un peccato!
      Fiordaliso

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  14. Facciamo chiarezza. I fondatori del blog sono: il dott Calogero Taverna e il sottoscritto. Basta andare a rileggere il post che è sempre stato lì, datato 20 marzo 2012 dal titolo "NASCE IL NUOVO BLOG CASTRUM RACALMUTO DOMANI. Il nome è tutto da attribuire al dott Taverna, non avrei motivo di nasconderlo, come non ho cancellato nessun post passato. Totuccio Palermo era ed è il nostro corrispondente...dall'estero, visto che sia il sottoscritto che il dott Taverna non abitano a Racalmuto. La collaborazione col dott Taverna si è interrotta per divergenze di vedute, visto che pubblicava il sottoscritto e rispondeva di quanto pubblicato, anche per articoli dai contenuti non del tutto prudenti.Col prof Piero Carbone, che ringrazio per il validissimo contributo dato al blog, ci sono stati divergenze di carattere personale. Ognuno può scegliere la strada che più gli è consona. Giovanni Salvo ha scritto sollecitato a farlo ma, disgustato dal fatto che nulla cambia a Racalmuto, preferisce astenersi o scrivere di rado. Ci lega una grande anche se breve amicizia. Con Carmelo Mulè abbiamo trascorso tutta l'estate a discutere e scambiare opinioni. Ci sentiamo quasi giornalmente. Ha scritto di attualità ed è stato sempre aspramente attaccato. Non c'è stata una sola persona che gli abbia fatto un commento a favore, E questo mi dispiace. Essendo un uomo che ha fatto sempre politica i suoi articoli sarebbero in tema con la sua estrazione e quindi sa, il sig Mulè che in questo blog non vengono ospitati articoli in cui si parla di un partito o una corrente. Il blog era nato con le stesse finalità con le quali ha proseguito. Se per il sig PELATO (credo che tale pseudonimo si riferisca alla sua scarsa chioma) si è appiattito, non fa proposte e non è costruttivo, è libero di scegliere i blog che vuole, che più sono in perfetta sintonia col suo modo di essere, pensare e agire. Credo, sig PELATO, che la frase di Martin Luther King si riferisca a se stesso e non al sottoscritto. Non è stato capace di andare a rileggere o meglio leggere i post passati, che non rinnego e mai lo farei, per rendersi conto di non aver scoperto nulla. Ma a lei non dico che non è adatto a vivere. In questo mondo c'è spazio per tutti, anche chi non appartiene ai cortili lumbard ma a quelli più taglienti racalmutesi. Salvatore Alfano

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    1. Signor Racalmutese ex fiero faccia un poco di autocritica la colpa non può essere sempre di altri. Lei butta la pietra e poi nasconde la mano non è dignitoso. Mi spieghi come mai non è più critico verso gli intellettuali di Racalmuto? Forse gli hanno rilasciato la patente di intellettuale da esibire al padron. Uno che credeva nel blog ma ha capito tante cose.

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    2. Un post che in mancanza di firma espone una perfetta fotografia dell'autore. Pubblico per evitare di essere accusato di censura. Anche se questi commenti non fanno onore a chi li scrive

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  15. Che Guagliano decida di non partecipare ai discorsi in questo contenitore, dispiace per il fatto che lui più volte ha apprezzato i contenuti anche degli anonimi, ovviamente ora è anche libero di contraddirsi.
    Leggendo e rileggendo i più commenti anonimi a questa pubblicazione e alla pagina successiva, la maggior parte dei commenti non pare che esprimano pettegolezzi, azioni di distruzione o mistificazioni di sorta, sono delle rispettabili opinioni che io agli appartenenti del comitato art.1 suggerirei di farne tesoro o quanto meno di tenerne conto sempre che non si sentano depositari di verità e delle migliori "ricette" per risolvere gli atavici problemi di questo nostro paese che gli consentono di fottersene del pensiero altrui così come stanno facendo con le idee genuine anche anonime.
    Vi si contesta il modo, l'incoerenza che ha scaturito l'indignazione di molti nostri compaesani e specialmente dei presenti all'assemblea cittadina, indignazione che qualcuno(semplice cittadino) ha pure manifestato su facebook e addirittura nelle interviste televisive; sono questi i pettegolezzi?
    non pare proprio.
    Caro Peppe vedere te, Sergio,al fianco di tutti gli ex amministratori e al fianco di ex-ex amministratori nelle vesti di sindacalisti, si scontra drasticamente con le tue battaglie vecchie e nuove e con le battaglie di Sergio Scimè; perchè se uno anche anonimamente dice queste cose deve essere preso per mistificatore o per autore di azioni riduttive la portata del comitato?
    E allora anche padre Marturana che non ritiene il tuo comitato "adeguato interlocutore con i commissari" è mistificatore, pettegolo e limitante la portata del tuo comitato? Dai!
    Non credi che dinanzi chi la pensa diversamente e vede cose che magari tu per ora non vedi, dovresti avere un approccio diverso anche mettendo in discussione le tue convinzioni; c'è un paese che la pensa cosi',e non è che siamo o possiamo essere tutti mistificatori e tutto il resto.
    Rifletti perchè davvero se si vuole si può sempre recuperare e questo pessimo esordio pubblico del comitato con al fianco tutti gli ex amministratori del tempo, lontano e recente, ti assicuro che richiede un'azione di recupero davvero profonda perchè le parole serviranno poco a fare superare l'indignazione di un popolo per quelle immagini di una concordia ritrovata sulla sponda della monnezza.
    Umilmente mi permetto di suggerire un modo di fare solitario molto più credibile ed efficace rispetto a quell'ammucchiata politica dell'altro giorno e se può servire un mio pensiero si deve suggerire ai commissari di partire da zero all'interno del comune a 360 gradi in ogni ambito ed in ogni senso, non a caso condivido perfettamente quanto scritto da Ignazio Scimè su regalpetra libera ove invita i commissari ad andare a fondo nella ricerca degli evasori e degli elusori; io li inviterei di andare a fondo su ogni versante, su ogni settore dell'ente prima di assumere qualsivoglia decisioni impopolari e rigide.
    Nell'immaginario collettivo l'arrivo dei commissari è come quando arrivano i muratori in una casa cadente, la prima cosa che fanno la mettono in sicurezza o se vi è necessità la buttano a terra per ricostruirla, i commissari da ottimi muratori debbono ricostruire la nostra casa municipale e, siccome la casa comunale è dei Racalmutesi, è giusto ed è nostro dovere dare i migliori suggerimenti ai commissari atteso che loro andranno via e noi continueremo a viverci in questo nostro amato paese.
    Il comitato che ruolo ha o vorrebbe avere? tu dici che è cosa assai importante, ma consentimi, questo sta nella tua testa, perchè di fatto ad oggi nessuno ha appreso il programma del comitato.

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  16. Nell'immaginario collettivo l'arrivo dei commissari è come quando arrivano i muratori in una casa cadente, la prima cosa che fanno la mettono in sicurezza o se vi è necessità la buttano a terra per ricostruirla, i commissari da ottimi muratori debbono ricostruire la nostra casa municipale e, siccome la casa comunale è dei Racalmutesi, è giusto ed è nostro dovere dare i migliori suggerimenti ai commissari atteso che loro andranno via e noi continueremo a viverci in questo nostro amato paese.
    Il comitato che ruolo ha o vorrebbe avere? tu dici che è cosa assai importante, ma consentimi, questo sta nella tua testa, perchè di fatto ad oggi nessuno ha appreso il programma del comitato.
    L'adesione a qualsiasi comitato o partito può avvenire allorquando si è a conoscenza di un programma, di una linea d'azione, e allora si che si valuta la portata di quel raggruppamento di uomini e di donne per un eventuale adesione, ma così solo per il tuo entusiasmo onestamente riduci tu stesso la portata e l'eventuale valore dell'azione del comitato ed in tal caso, sulla base della tua intima convinzione e visione del comitato, ogni critica ti appare come distruttiva e mistificatoria.
    SI sconosce cosa il comitato intenda suggerire ai commissari in merito l'integrale ricostruzione(metaforicamente)delle fondamenta della casa comunale;
    si sconosce cosa il comitato pensi riguardo il rilancio delle attività agricole, commerciali, artigianali e professionali, tutte in ginocchio;
    si sconosce cosa il comitato pensi riguardo la necessità della messa in sicurezza dei parchi gioco, ville, stadio ecc.ecc... specialmente il parco giochi di viale hamilton pericolosissimo per la mancanza di quelle barriere di sicurezza necessarie per la folta presenza di bambini....questa non è ordinaria amministrazione se si pensa che qualora malauguratamente accadesse una tragedia tutti saremmo responsabili per il nostro stesso silenzio.
    Si sconosce cosa pensi il comitato in merito il paventato licenziamento dei lavoratori socialmente utili che guarda caso la scorsa settimana sono andati a protestare a Palermo, e blog e comitato non avete speso neanche una sillaba.
    Si sconosce cosa pensi il comitato riguardo la necessità o meno di una riorganizzazione ex novo burocratica del comune, se vi è la necessità di un suggerimento per un ricambio dei ruoli dirigenziali, notoriamente nominati dalle amministrazioni politiche passate verso le quali dai media emerge che i commissari non hanno giudizio positivo oppure se il comitato intende suggerire una distribuzione, qualora possibile,a più impiegati semplici(numero esagerato in ogni ufficio) del lavoro svolto dal singolo dirigente riducendo così le spese per le retribuzioni di indennità di carica per lo staus di dirigente che si vanno ad aggiungere al normale stipendio e pertanto rimpinguare al contempo le casse comunali partendo dai "piani alti" ovvero dai dirigenti per evitare in ogni modo di mettere a rischio l'occupazione degli articolisti.
    Si sconosce la linea politica che da questo momento il comitato vorrà assumere perchè sarebbe sì riduttivo affermare che il comitato non voglia fare politica e gettare le basi per una futura espressione di un proprio candidato a sindaco.
    Si sconoscono quali sono le future battaglie da intraprendere nell'agenda del comitato.

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  17. segue i due commenti precedenti
    Caro Peppe,fin quando i cittadini non conosceranno le linee d'azione e il programma da volere seguire e suggerire ai commissari, chi sono i componenti,chi sono gli eventuali partner politici, questo comitato non sarà mai e poi mai valutato come soggetto importante così come lo vedi tu e, comprenderai bene che il non fare queste premesse preliminari citate nella costituzione di un comitato, ti espone inevitabilmente alla accusa di cavalcare ogni singolo problema pur di metterti in esposizione ricevendo le accuse di demagogia e populismo, mentre invece discorso diverso sarebbe lottare e fare battaglie su temi già programmati ed è ovvio che dinanzi le emergenze inprogrammabili nessuno potrà pensare e dire di fare populismo e demagogia così come purtroppo emersi in maniera eccessivamente palese in merito l'assemblea cittadina.
    Spero e mi auguro che questo mio pensiero venga valorizzato; io ho criticato sì ma ho principalmente proposto (seppur in linee generali) e osserverò quanto valore sarò dato da te e da Scimè a questo mio commento convinto come sono che contano, specie in un blog, le idee e non gli uomini e, l'anonimato valoroso serve anche a questo; di solito sono i politici di razza, a differenza del cittadino lavoratore instancabile che fa politica per senso civico ma non è politico, a valorizzare l'idea a secondo di chi la esprime per mille e svariati motivi; sta a voi agire e ragionare a seconda della categoria di persone alla quale vi sentite d'appartenere. In ogni caso buon lavoro.
    Ad maiora
    VOLUTAMENTE ANONIMO.

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  18. Gentilissimo signor PELATO, mio nipote Giovanni Salvo ha scritto un solo articolo su questo blog. Per averlo fatto è stato aggredito in un pubblico bar di Racalmuto in maniera indegna e in stile “ucciria o Ballarò”, per intenderci; questa è la democrazia, il rispetto delle idee altrui che risiede nella testa dei politici Racalmutesi . Mio nipote sempre a causa di quell’articolo, e se lei avesse la bontà di andarsi a rileggersi i vecchi post potrebbe facilmente appurarlo, è stato attaccato sempre in maniera indegna e meschina su questo blog con commenti persino in lingua inglese. Il dott.Luigi Scimè che conosce bene mio nipote ha sentito il bisogno di scrivere un bellissimo commento in sua difesa mettendo i puntini sulle” i”. Giovanni vive a Racalmuto, se lei vorrà potrà chiedere direttamente a lui perché, pur avendo capacità di scrittura notevoli ,preferisce astenersi. Se vuole posso dirglielo anche io, caro sig. Pelato, Giovanni è semplicemente schifato e deluso dalla politica Racalmutese e dei politicanti che tanto si dimenano per paura di perdere l’osso a cui erano attaccati. Gli stessi che stanno impazzendo nel cercare di capire cosa vogliono questi due “Lumbard”: niente, lo volete capire che non vogliamo niente! “nada de nada”, Rien, Nothing, Nihil; l’opposto di quello che volete voi per intenderci. Spero abbiate capito e vi mettiate l’anima in pace una volta per tutte. Questo blog da fastidio a quanti non sono in grado di sostenere un contraddittorio serio, civile e democratico, a tutti quelli che hanno scheletri negli armadi e temono che i cittadini ne vengano a conoscenza; i cittadini vi conoscono benissimo, sanno tutto di voi: vita, passione e miracoli. Attaccare questo blog, oltre a rendervi ridicoli, può solo ritorcersi contro di voi, non riuscirete a fermare l’unica voce indipendente che parla di Racalmuto. Cordiali saluti.

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  19. Fiero di essere terrone9 settembre 2012 alle ore 11:53

    Non alzi la voce signor Salvo ha perso la bussola nel cortile lumbard !!! la verità fa male da quando scrive non ha mai affrontato un vero problema non può criticare l'opera di altri lei che tiene le mani in tasca.

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  20. Scusatemi se non commento, ma non riesco a scendere oltre un certo livello!
    Roberto Salvo

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  21. Comincio a pensare che a Racalmuto molte persone siano psichicamente disturbate o non riescono a vedere oltre la soglia dei loro "interessati" confini. Per questo motivo ho sempre preferito fare sporadici interventi in forma anonima: sarebbe stato impossibile dimostrare che il mio pensiero è libero e non condizionato da passate, presenti o future esperienze politiche. Il racalmutesi politicamente impegnato ha una vitale esigenza di vederti necessariamente schierato: anche se per una sola sera, perchè tanto tutti sanno che domani è un altro giorno. Continuo sempre a provare stima per i signori Salvo e Alfano per quello che stanno facendo ed sopratutto per il modo in cui lo stanno facendo

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