Riceviamo
le risposte di Giuseppe Guagliano, rappresentante del comitato cittadino Art 1,
alle tante domande poste dai lettori. Il dibattito rimane sempre aperto. Il
blog si rende disponibile ad accogliere commenti e proposte che, in maniera
civile e democratica, esprimano i pareri di una Racalmuto che, finalmente,
abbia voglia di dialogare, contribuendo a risolvere i problemi del paese.
Dopo
aver letto il commento di Munafò, che per altro immagino chi sia, per un
momento si è impadronito di me lo sconforto; superato il quale,altrettanto
rapidamente, cercherò di offrire ai lettori interessati di questo blog qualche
spunto in risposta ai quesiti rivolti al Comitato art. 1.
Per
evitare confusione ripeterò la domanda a cui cercherò di far seguire una
risposta esauriente.
-Si
afferma che l'Asseemblea Cittadina si è trasformata in un’ammucchiata politica. Non si può negare l'evidenza,
dell'inopportunità dell'intervento di qualche personaggio politico, tuttavia mi
sembra un giudizio ingeneroso e affrettato; non si può negare a nessuno il
diritto di parola in una pubblica assemblea, si può fare in modo di limitare
loro lo spazio con interventi della società civile che purtroppo ad oggi
continuano a latitare.
-Voglio
sostituire la parola rischio usata,
impropriamente, nella mia precedente nota,con prudenza nei confronti
degli stessi anonimi per non voler rischiare fraintendimenti come già successo; è mia abitudine dire quello che penso, con garbo, senza preoccuparmi di pestare
i piedi a chicchessia per fatti riguardanti la politica.
-Quanto
all'elenco degli aderenti al Comitato art. 1 non è stato ancora pubblicato sul
sito per mancanza di tempo,verrà reso noto quanto prima vi posso anticipare che
le adesioni sono più di un centinaio e contiamo di arrivare a molti di più.
-Faccio
appello all'intelligenza di chi legge; come potrei mai dire che il Comitato ha
un'area politica definita!
-Gli
aderenti sono trasversalmente rappresentativi di ogni area, compresa quella
della non politica.Il
motto del Comitato Art. 1 è: "lavoriamo per il buon governo della
città"
-E'
ovvio ed auspicabile che da un movimento che coinvolge trasversalmente l'intera
società possano scaturire persone disponibili ad impegnarsi direttamente in
politica ognuno dove riterrà più opportuno.
-Di
sicuro posso dire che ad oggi non c’è e non ci può essere nessun disegno preordinato a favore di qualcuno ne per
aspiranti Sindaci, Assessori o Consiglieri che siano.
-La Costituzione
garantisce a chiunque il diritto di ricoprire qualsiasi carica pubblica, purchè
ne abbia i requisiti di legge. ( poi ci sono i motivi di opportunità politica e
sociale che sono un’altra cosa)
-E
chiaro che in ogni caso bisogna avere il consenso che si deve acquisire sul
campo.Il
nostro campo è quello dell’attivismo e dell’impegno sociale ad ogni livello.
-Per
quanto riguarda il decreto del 26/6/’12 non ne eravamo assolutamente a
conoscenza, e il Commissario stesso del comune ne negava l’esistenza.Sono
stato io personalmente ad andare a ricercarlo nei meandri del comune e farlo
pubblicare in rete alla visione di tutti, anche vostra.
Per
quanto riguarda tante altre domande, richieste e chiarimenti, vista l’ora
voglio fare appello alla tua memoria o capacità di ricerca in rete caro V.
Anonimo; troverai tanti documenti dove ho già dato in buona parte risposte,
chiarimenti e proposte.Forse
è il caso che raccolga in opuscolo, quanto prima, tutto questo materiale per
distribuirlo nuovamente.La
prossima volta, prima che qualcuno giustamente me lo chieda, dovrò chiarire e
parlare della vicenda della Pro Loco a 360°.Mi
scuso in anticipo nel caso non fossi stato sufficientemente chiaro, ma sono una
persona che fa un grande sforzo per riuscire ad avvicinarsi dialetticamente a
molti illustri frequentatori della rete.
G. Guagliano
Per evitare confusione ripeterò la domanda a cui cercherò di far seguire una risposta esauriente.
-Si afferma che l'Asseemblea Cittadina si è trasformata in un’ammucchiata politica. Non si può negare l'evidenza, dell'inopportunità dell'intervento di qualche personaggio politico, tuttavia mi sembra un giudizio ingeneroso e affrettato; non si può negare a nessuno il diritto di parola in una pubblica assemblea, si può fare in modo di limitare loro lo spazio con interventi della società civile che purtroppo ad oggi continuano a latitare.
-Voglio sostituire la parola rischio usata, impropriamente, nella mia precedente nota,con prudenza nei confronti degli stessi anonimi per non voler rischiare fraintendimenti come già successo; è mia abitudine dire quello che penso, con garbo, senza preoccuparmi di pestare i piedi a chicchessia per fatti riguardanti la politica.
-Quanto all'elenco degli aderenti al Comitato art. 1 non è stato ancora pubblicato sul sito per mancanza di tempo,verrà reso noto quanto prima vi posso anticipare che le adesioni sono più di un centinaio e contiamo di arrivare a molti di più.
-Faccio appello all'intelligenza di chi legge; come potrei mai dire che il Comitato ha un'area politica definita!
-Gli aderenti sono trasversalmente rappresentativi di ogni area, compresa quella della non politica.Il motto del Comitato Art. 1 è: "lavoriamo per il buon governo della città"
-E' ovvio ed auspicabile che da un movimento che coinvolge trasversalmente l'intera società possano scaturire persone disponibili ad impegnarsi direttamente in politica ognuno dove riterrà più opportuno.
-Di sicuro posso dire che ad oggi non c’è e non ci può essere nessun disegno preordinato a favore di qualcuno ne per aspiranti Sindaci, Assessori o Consiglieri che siano.
-
-E chiaro che in ogni caso bisogna avere il consenso che si deve acquisire sul campo.Il nostro campo è quello dell’attivismo e dell’impegno sociale ad ogni livello.
-Per quanto riguarda il decreto del 26/6/’12 non ne eravamo assolutamente a conoscenza, e il Commissario stesso del comune ne negava l’esistenza.Sono stato io personalmente ad andare a ricercarlo nei meandri del comune e farlo pubblicare in rete alla visione di tutti, anche vostra.
Per quanto riguarda tante altre domande, richieste e chiarimenti, vista l’ora voglio fare appello alla tua memoria o capacità di ricerca in rete caro V. Anonimo; troverai tanti documenti dove ho già dato in buona parte risposte, chiarimenti e proposte.Forse è il caso che raccolga in opuscolo, quanto prima, tutto questo materiale per distribuirlo nuovamente.La prossima volta, prima che qualcuno giustamente me lo chieda, dovrò chiarire e parlare della vicenda della Pro Loco a 360°.Mi scuso in anticipo nel caso non fossi stato sufficientemente chiaro, ma sono una persona che fa un grande sforzo per riuscire ad avvicinarsi dialetticamente a molti illustri frequentatori della rete.
QUESTO ANONIMATO!!!!!! CHE MISERIA.
RispondiEliminaMa tutto questo, per dire cosa?
RispondiEliminaSig Guagliano, vorrei capire: ora che immagina chi possa essere Candido Munafò, cosa cambia per lei? Cambiano le sue risposte? E' importante questo o con questo si vuole dire : ti ho scoperto!
RispondiEliminaA me Candido Munafò è sempre piaciuto. I suoi commenti sono sempre stati puntuali e intelligenti, ha una visione chiara e competente delle questioni. I suoi interventi avvengono solo se estremamente necessari e mai di parte. Ritengo sia una risorsa per questo blog e per il paese, spero che continui a intervenire nei nostri dibattiti.
RispondiEliminaA Peppe Guagliano. Nessuno ti ha mai chiesto, nei commenti apparsi su questo blog, sulla faccenda della proloco. Forse con la prossima puntata, dedicata per intero alla spiegazione del fatto proloco, si vuole allontanare la discussione da impantanamenti indistricabili?
RispondiEliminaCaro Sig. Guagliano, mi dispiace contraddirla, ma lei non può sapere nè immaginare chi è C. Munafò, anzì ogni suo sforzo dell'immaginazione non può che portarlo verso infondati sospetti che potrebbero interferire anche con i suoi obiettivi futuri, nel pianificare strategiche alleanze. Candido M. non è una persona, ma è un'idea che rappresenta tanti Racalmutesi, che hanno motivi più che fondati sui quali basare il loro scetticismo. Così come Pasquino non poteva essere un individuo, neanche se ad affigere i messaggi sulla famosa statua romana fosse stata sempre la stessa persona. Il fatto che possa esistere gente che si estranea dalla politica, non la deve affatto sconfortare, perchè quella che lei chiama politica non merita di essere definita tale.
RispondiEliminaIo mi auguro che gli obiettivi che vi siete prefissati lei con il suo gruppo di ignoti vadano a buon fine, ma le sue reazioni alla discussione in generale, lasciano intravvedere un modo di fare politica che ben conosciamo.
La mia resta comunque solo e sempre una discutibile personale opinione.
Spetterà sempre al popolo racalmutese decidere da chi farsi guidare (nel bene e nel male).
Cordialmente
Candido M.
PS la presenza della chiesa accanto a voi non è un fatto che mi incoraggia molto (questo forse potrebbe aiutarla nel costruire il mio identikit)