Da
mercoledì, 16 gennaio, i lavoratori
A.S.U. del Comune di Racalmuto sono tornati in servizio. La notizia, che
vede coinvolte tante famiglie, non può che farci piacere. Il Comune di
Racalmuto farà recuperare loro le ore che non sono state assolte a causa della
sospensione dall’attività. Ci sembra superfluo ricordare che i lavoratori
socialmente utili sono stati e continuano ad essere a carico della Regione e
quindi, il Comune di Racalmuto, così come tutti gli altri enti che hanno in
organico tali lavoratori, non hanno l'onere di provvedere alle loro spettanze.
La faccenda degli A.S.U.
o L.S.U., investe però un problema più importante; ovvero la discriminata,
a suo tempo, introduzione di tali lavoratori presso le strutture. Adesso il
paese, in senso nazionale, si trova, in periodo di crisi economica ed
occupazionale, ad avere notevoli esuberi di forze lavorative. Di contro, la
politica passata, fondata sul clientelismo e sul meccanismo delle facili
promesse, ha permesso una enorme quantità di lavoratori precari che, pur di
ottenere un posto di lavoro, anche a scadenza, si rendevano disponibili a
sostenere ora questo ora quel candidato di qualunque schieramento politico.
Altro fatto importante, la stabilità di tali lavoratori in un particolare
momento di congiuntura nazionale che vede, nel nostro caso, la Regione Sicilia,
gravata da un pesante debito. Ci immedesimiamo con quei lavoratori che vivono
una situazione di precarietà ansiosa anche da venti anni e che, ad ogni scadenza
di contratto, trepidano per il loro diritto al lavoro. Tanto si deve ancora
fare in questo comparto così delicato. Per evitare che tra qualche mese si
possa ripetere quanto accaduto con i lavoratori precari del Comune di Racalmuto
sospesi per mancanza di fondi regionali.
Racalmutese Fiero
Ilavoratori LSU sono entrati in servizio in diverso periodo e con diverse leggi. Alcuni già stabilizati a 24 ore sono entrati circa 20 anni fà altri stabilizzzati 15 anni fà e gli LSU 11 anni fà.Intanto per RACALMO è stata una risorsa in aggiunta perchè danno una mano e per il comune il costo e poco o quasi niente.Poi sono una economia per un paese dove si vive solo di pensioni e di agricoltura in quanto NON CE NESSUNA FORMA DI ALCUN LAVORO!!!Lei è di parte in quanto non digerisce bene questi "precari" collocati nell'Amministrazione "Municipale".Per saperlo pure LEI visto che non lo sa.Molti di questi lavoratori sono entrati i primo anni a mezzo dell'Ufficio di collocamento selezionati in cooperative socilali per degli scopi ben precisi mirati a progetti sociali.La durata era di due anni rinnovabili.. Così è stato.Racalmuto ha rifatto la toponomastica, ha catalogato i beni monumentali, ha catalogato le tombe al cimitero,ha curato il verde pubblico,ha pulito le strade dalle erbacce.Il costo per l'Ente comunale era solo una posizione assicurativa INAIL.Successivamente i Sindaci potevano decidere di utilizzarli all'interno dell'Ente.Così è stato, A RACALMUTO Gli allora giovani (perchè ora anno tutti da 43 a 50 anni) sono rimasti per loro fortuna a Racalmuto.L'Incapacità organizzativa al migliore utilizzo successivo per la mancanza di capacità organizzativa non ha permesso il loro buon utilizzo.Chi c'era e chi c'è ancora oggi a organizzare il personale dell'Ente Comunale???
RispondiEliminaQuelli che c'erano allora ci sono ancora oggi!!
c'è chi facevano una seconda attività, che era la principale e la sera andavano a firmare la giornata di lavoro "I socialmente inutili".Poi circa cinque anni fà si parla di stabilizzarli, diversi illustri sconosciuti "cavalcano l'onda".Per più di dieci anni aveva preso il contributo di LSU e nessuno lo aveva mai visto lavorare, qualcuno è stato anche per diverse legislature anche Assessore, magari è stato fuori sede nella capitale.La colpa e di chi non li sà organizzare.Sarebbe anche ora di tagliare i servizi all'esterno, organizzare bene questi lavoratori, " c'è li abbiamo".Razzionalizziamo i sevizi: raccolta differenziata porta a porta; aiuto agli anziani e alle fasce debole diversamente abili con servizio di aiuto; pulizia e aiuto alle persone sole; manutenzione delle strade ma fornendo attrezzatura e materiali; piccole manutenzioni agli immobili comunali quali Palazzo Comunale (cade a pezzi e nessuno lo vede, entra l'acqua piovana e nessuno se nè accorge); rifacciamo le striscie pedonali; ricollochiamo le tabelle e i numeri civici della toponomastica; potiamo gli alberi dei pochi viali; ripiantumiamo gli alberi che sono stati sdradicati; facciamo le striscie dei parcheggi in piazza barona, creiamo un'area a parco mezzi comunali; un deposito con per i materiali di uso dei manutentori comunali; incrementiamo il servizio di vigilanza, di guardiania e custodia del palazzo comunale; del cimitero ;facciamo realizzare in economia l'abbattimento delle barriere architettoniche al teatro, negli uffici demografici, elettorale; mettiamo una persona che sia capace di aiutare gli anziani e i diversamente abili a usare l'ascensore al comune; istituiamo un numero telefonico per prendere le medicine agli anziani che vivono da soli;incrementiamo il numero degli addetti alle manutenzioni per pitturare le ringhiere, i lampioni, gli spazi di delimitazioni suolo comunale; facciamo controllare e misurare quando lo richiedono gli spazi occupati dai commercianti rivenditori di merce, verdure, detersivi,frutta; I bar che occupano il suolo pubblico devono pagare ma quello iusto che occupano.Istituiamo le STRISCIE BLU a pagamento.Indirizzaimo i Racalmutesi a diventare più ordinati.Credo che al solito magari poi questo commento non è condivisibile e non verrrà pubblicato, ma la realtà è questa.
Gentile Anonimo,
EliminaPer prima cosa La invito a rileggere il mio post; non mi risulta che io mi sia mai espresso a sfavore dei precari, anzi. Ancor di più, Le dico, come ho scritto, che sarei felicissimo se, finalmente, venissero definitivamente stabilizzati come lavoratori a tempo indeterminato. Per quanto riguarda la restante parte del Suo commento, finalmente una persona che avanza delle proposte e per di più' sensate. Mi trova perfettamente d'accordo con tutte le iniziative che menziona. Grazie per il commento, saluti