lunedì 17 dicembre 2012

DIAMOCI UNA MANO


Alcuni miei amici non condividevano e, probabilmente, continuano a non condividere il fatto che si ricorresse ad una colletta tra i cittadini di Racalmuto per assicurare, anche per questo Natale, le luminarie. Il Comune, vista la situazione economica in cui versa, non ha potuto far fronte alle spese necessarie per gli addobbi natalizi. I miei amici interpretano la colletta come una sottolineatura delle condizioni economiche e paragonano tale iniziativa a quelle che si fanno per aiutare i disadattati, i poveri, gli emarginati. Nulla di tutto questo. Nulla è più errato di questo significato.

I racalmutesi dimostrano in questo modo, l’orgoglio di appartenenza e si adoperano, contribuendo tutti in perfetta armonia, dimostrando uno spiccato spirito collaborativo a dimostrazione che il paese non è soprattutto e solo negativo ma che anche qui albergano i buoni sentimenti, l’onestà, l’altruismo, la generosità, l’integrità morale, espressione di buona parte degli abitanti. Don Diego Martorana, che con piacere notiamo molto attivo, si è adoperato in tutti i modi garantendo, con la quasi totalità della somma occorrente, le luminarie natalizie.

L’idea della colletta partita dall’amico Sergio Scimè di Regalpetra Libera, un blog sempre vicino ai problemi dei racalmutesi, contemporaneamente ripresa da Castrum Racalmuto Domani, è stata condivisa e  coordinata con maestria ed efficienza da Malgrado Tutto. Alla fine il risultato è quello che conta; tante le dimostrazioni ricevute e tanti i cittadini che hanno voluto partecipare e continuano a chiederci di fornire loro maggiori informazioni a chi affidare la quota che si vuole offrire. Salvatore Picone, giornalista anche di Malgrado Tutto, si rende generosamente disponibile a raccogliere le somme. Una parte di queste, servirà per le luminarie. La restante parte sarà impegnata in iniziative sociali. Sarà nostra premura rendere informati tutti i cittadini.

Non meno meritevole quanto è stato fatto dalla società Empedocle e dallo stabilimento Italkali che hanno fornito la capanna e il presepe di sale. Un plauso va alla signora Franca Palumbo per il presepe realizzato all’interno della Matrice. Instancabile l’attività del Maestro Carrara che darà vita alla tradizione delle Novene. Il Coro Terzo Millennio, diretto dal Maestro Domenico Mannella, allieterà con i canti i cittadini di Racalmuto. Grande impegno del Direttore artistico del Castello Chiaramontano, Piero Baiamonte, con un ricco programma di arte e cultura. Il Presidente Francesco Marchese, del Circolo Unione, con la collaborazione dei soci, ha allestito tante iniziative. Tra queste ci piace sottolineare l’esposizione di quadri del piccolo Giovanni Domenico Marchese, vero talento racalmutese, prematuramente scomparso. Non ultima la Pro Loco, con incontri e offerta di vin brulè. Tutte iniziative gratuite.

Racalmuto c’è.  I racalmutesi intendono lanciare un chiaro messaggio che tanto si può fare. Occorre la disponibilità di tutti e la consapevolezza e l’intento che il dialogo debba prevalere sempre per ridare a Racalmuto l’appellativo di PAESE STRAORDINARIO.

Racalmutese Fiero
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4 commenti:

  1. Come cittadino mi preme sottolineare l'impegno e la passione con la quale la signora Mule' presenterà al Circolo Unione i paramenti sacri in uso nel nostro paese.
    Angelo Marchese

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  2. E' proprio vero! Il Natale rende tutti più buoni, persino le polemiche lasciano il posto alle smancerie, ad una falsa cordialità di circostanza. Si è buoni non per esserlo veramente, ma soltanto per circostanza, per dovere, "pi faccifaria". Normalmente tutto questo verrebbe definito, ipocrisia, ma a Natale no! A Natale si ha il Santo dovere di essere diversi e quindi veniamo presi da questa metamorfosi che ci trasforma in esseri cordiali, con atteggiamenti quasi fraterni e che ci porta a stringerci in un abbraccio altrimenti impossibile. A Natale è vietato essere in disaccordo e quindi tutto converge nello stesso punto. In questo periodo la solidarietà sgorga da tutti i cuori copiosamente, siamo tutti pronti a dare, a fare qualunque cosa pur di rendere questo evento come è sempre stato, come deve essere e come sarà. Per tutto il resto c'è tanto tempo, prima che sia di nuovo Natale.

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    1. Non è lo spazio e, soprattutto, il momento per fare polemica. Ma il suo commento, egregio anonimo, voglio pubblicarlo lo stesso perché serva da monito a tutti come NON deve essere il racalmutese che ha voglia di riscatto e tiene al futuro del proprio paese. Per se, per i propri figli. Le ricordo che nella vita si può essere AVVERSARI, mai nemici. Non condividere le idee altrui e criticare pensieri e comportamenti. Questo non smetterò mai di farlo, perché il contrasto è sintomo di dialogo, di arricchimento e di miglioramento per qualunque “contendente”. Nella vita, poi, si può e si deve essere altruisti – e non lo sarei solo a Natale – nei confronti di qualunque avversario in difficoltà. Non critico neanche il suo esprimersi in forma anonima. Non mi interessa sapere chi possa essere. Mi interessa che tutti i racalmutesi non siano come lei. Mi scuso con tutti i lettori per questa piccola e isolata parentesi polemica, fatta in un periodo che vede Racalmuto propositivo. Ma tutto ciò era dovuto.

      Salvatore Alfano o se preferisce Racalmutese Fiero

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  3. Questa è Racalmuto che vogliamo. Un popolo testardo e di tenace concetto che nei momenti difficili sa dare il meglio di sè. Non è la prima volta che ciò accade. Anche nel 2011 per la festa del Monte, cittadini, associazioni, imprese, ristoratori hanno dato il loro contributo per la realizzazione della festa a costo zero. Questa sinergia, nata per caso, fà ben sperare per il futuro. Tutti possiamo fare qualcosa per il paese, ed ha ragione Gaetano Savatteri che riprendendo un discorso di J.F.K., quando dice che ci dobbiamo interrogare non su cosa può fare lo stato per noi, ma cosa possiamo fare noi per lo stato. Andiamo su questa strada e i risultati saranno sicuramente eccellenti per un paese "davvero straordinario".

    un racalmutese molto, molto, molto fiero (non se ne abbia l'amico Alfano)

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