martedì 15 maggio 2012

IL DIALOGO, LA STRADA GIUSTA


Raccolgo gli umori di alcuni racalmutesi che lamenterebbero un’aria pesante all’interno del comune. Molti vivono la condizione lavorativa, di semplici impiegati, onesti lavoratori, non impegnati politicamente, con ansia. Non stabiliamo un clima di tensione. Il paese ne risentirebbe irrimediabilmente. Evitiamo di accomunare tutti gli individui di una nobile comunità, quale quella racalmutese a situazioni, fatti e personaggi che nulla hanno a che vedere con la dignità e l’onestà dei racalmutesi.

E’ stato sciolto un consiglio comunale, non è stato sciolto il paese, non è stata sciolta la comunità racalmutese.

Ogni cittadino deve attenersi alla legalità con rispetto delle istituzioni e ogni istituzione deve rispettare il paese e il singolo cittadino onesto.

Atteggiamenti forzatamente rigidi, adottati senza esclusione alcuna, non portano a nulla se non ad inasprire i rapporti tra la comunità e le istituzioni.

Auspico che le forze amministrative  locali, possano intraprendere la strada del dialogo, per conoscere , capire ed agire di conseguenza.

Le relazioni presentate dai commissari prefettizi, riguardavano alcuni aspetti di sensibilizzazione, da parte del malaffare, di alcune precedenti  forze governative del paese.

Racalmuto non è il paese dei briganti, riprendendo una frase di un nobile compaesano. Racalmuto ha un debito nei confronti delle istituzioni ma vuole, al più presto e nella maniera migliore, onorarne il pagamento.

Racalmutese Fiero
Stampa il post

5 commenti:

  1. Perchè clima di tensione per i lavoratori del comune? Forse, perchè, la Triade, non ha condizionamenti politici. Chi lavora e fa il proprio dovere da dipendente comunale non deve avere ne paura ne subire il clima di tensione.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Chi lavora non deve avere paura o subire un clima di tensione. Ma non bisogna trattare le persone, nella totalità, come se fossero tutti indagati. Sono d'accordo con Racalmutese Fiero quando parla di dialogo. Servirebbe, anche, a far riacquistare fiducia nelle istituzioni a quei cittadini onesti.

      Elimina
    2. La Commissione Straordinaria di racalmuto sì è insediato da poco più di un mese, sicuramente e poco per conoscere nel profondo tutti gli impegati del comune. I Commissari avranno sicuramente tempo per iniziare a incontrare i cittadini e capire quali dipendenti fanno il prorpio dovere (e se ci sono) quelli che non lo fanno. Perchè dire "clima di tenisone" è una affermazione molto forte.
      Io come tutti sono per il dialogo, per un dialogo tra le parti.
      Anche perchè si è in procinto di adottare il bilancio comunale.

      Elimina
    3. Tensione intesa come stress mentale, stato di ansia, soggezione.
      Alcuni impiegati hanno lamentato di essere stati ripresi aspramente e invitati a non ripetere i comportamenti e a rivolgersi ai loro delegati.
      Grazie per il commento e per aver dato la possibilità di chiarire.
      Saluti
      Racalmutese Fiero

      Elimina
  2. Non per difendere i dipendenti comunali, parlo di quei dipendenti che ogni giorno vogliono lavorare e non lo possono fare perchè non hanno una direttiva e non hanno nessun punto di riferimento (dirigenti).
    Il cittadino, vede solo i Commissari arrivare ogni tanto,infatti li vede attraversare la piazza su una bellissima BMV con un codazzo di auto dei CC, si fermano a la "Batia", si chiudone nelle stanze del comune e non ricevono ne cittadini ne gli impiegati.Scusate questo non è clima di tensione e di demoralizzazione!

    RispondiElimina