lunedì 21 maggio 2012

BASTA PARLARE


Mi piace stare ad ascoltare la gente. E’ un “vizio” che ho sempre avuto. Ascoltare permette di farsi un’idea di chi ti sta davanti che, parlando in modo chiaro, argomentando le proprie idee, parla solamente di ciò che conosce e agisce di conseguenza. Ma non sempre è così, anzi, sempre più spesso, si assiste a bravi oratori, apprezzati scrittori, abili a sfiorare le idee e a dare risposte anche quando non capiscono le domande. E allora li ascoltiamo parlare in modo incomprensibile, senza che capiscano quello che loro stessi dicono, toccando qualunque argomento, anche quelli a loro sconosciuti. Tutti pensavamo che per parlare bene di un certo argomento, occorresse conoscerlo. Invece, per alcuni, non è così; parlano di tutto senza conoscere nulla, senza che vengano invitati ad esprimersi in merito. E quindi, ben vengano gli argomenti di sport, arte, attualità, politica, senza problema alcuno. Del resto, non è così difficile, basta usare le parole giuste, quelle ad effetto, quelle adattabili, con qualche modifica a qualsiasi situazione. Magari introducendo dei termini appena inventati o, quando si ha poco da dire, facendo delle premesse lunghe, esternando intense riflessioni o, ancora, usando vocaboli che danno un senso di profondità al discorso. Ed ecco uno sciorinare di frasi fatte che possono esprimere condivisione o disaccordo, a seconda delle occasioni o di chi ci sta ad ascoltare. Del resto, oggi, abbiamo una vasta gamma di parole ad effetto, basta dire: impegno sociale, politica, mafia. Il successo è assicurato. Insomma, parlare sempre senza  dire nulla e, soprattutto, senza fare nulla.
Quando non si ha nulla da dire e non si è capaci di fare, sarebbe meglio tacere.

Racalmutese Fiero
Stampa il post

3 commenti:

  1. E' vero a molti piace "parlarsi addosso"

    RispondiElimina
  2. Bello! la verità è anche che i cittadini, noi siamo stanchi di sentire parole, che compongono frasi già fatte e sentite. E come hai detto bene tu, che alla fine dei conti non dicono nulla. Abbiamo bisogno di fatti concreti.

    Quindi, meno parole e più fatti.

    RispondiElimina
  3. Ciao TOTUCCIO,non sono la persona adatta per darti suggerimenti ,però per questa volta ascoltami,non cedere alle provocazione di questa persona cosi nobile,che alla fine con i suoi discorsi,con un po ,di LATINO-GREGO,Vuole un posto accanto alla statua del nostro scrittore,mi fermo qui, non vorrei essere censurato ,un forte abbraccio"l'amico DELLA NOCE"

    RispondiElimina