Temistocle è stato un politico e
generale greco antico.Tra i primi politici di spicco nella giovane democrazia
di Atene, condusse una politica a favore del popolo, con il supporto delle
classi meno abbienti della città e generalmente in contrasto con le famiglie
nobili. Eletto Arconte nel 493
a .C., fu l'artefice della potenza navale ateniese, che
diventerà la più grande e potente di tutta la Grecia.
Allora
in tutta l’Ellade erano l’ambizione e l’onore a dominare la scena
politica/militare e a caratterizzarne le peculiarità salienti di ogni uomo,
politico o semplice cittadino che fosse. I valori erano rappresentati dalla
Patria, la terra natìa che prevaleva su ogni altra appetibile ambizione. Si
preferiva morire, allora, piuttosto che macchiarsi di una tra le più esecrabili
colpe: il tradimento, la congiura contro il suolo natìo. Temistocle riuscì a
coinvolgere nel suo progetto gli uomini semplici, costruendo, così, una grande
forza, quella che oggi potremmo definire un grande movimento di pensiero
culturale e popolare. Fu la vera forza
di questo politico e generale, aggregare quanta più gente possibile e far
nascere in loro l’amore per la propria terra.
Si
direbbe: “concetti impensabili oggi!” Ma se si vuole risorgere dalle ceneri,
risollevare le sorti di un luogo che ha visto nascere personaggi dotati di
acume e capacità e che continua a vedere i nostri figli vivere e lottare per un
posto di lavoro, per la sopravvivenza, bisogna comprendere che l’altruismo, il
disinteresse, il bene comune, dovrebbero essere le uniche motivazioni a
spingere chiunque abbia capacità e voglia di adoperarsi onestamente per la cosa
pubblica.
Leggevo
che Racalmuto avrebbe bisogno di un sindaco donna che possa concentrare forza
nuova e capacità imprenditoriale per amministrare abilmente il paese. Penso che
il comune avrà bisogno necessariamente di un Temistocle che possa amministrare
nel bene della cittadinanza anteponendo tutto il suo sapere, la sua abilità
all’interesse privato. Dimentico del passato, capace di esprimere un nuovo modo
di fare politica, lungi dai vecchi sistemi, dagli interessi, dalle calunnie per
annientare l’avversario, dalle disonestà, dal malaffare, dalla corruzione e
disposto a sostenere con ogni mezzo, con ogni cellula del suo essere una
comunità che anela considerazione e rispetto.
Temistocle
fu di una saggezza e di una intelligenza incredibilmente grandi; si dice che a
lui si avvicinò un uomo particolarmente
colto e gli promise che gli avrebbe insegnato l’arte della memoria; egli
domandò che cosa mai quell’arte potesse
fare e il dotto rispose che sarebbe servita a ricordare tutto. Temistocle
rispose che gli avrebbe fatto cosa più gradita se gli avesse insegnato a
dimenticare ciò che voleva, piuttosto che insegnargli a ricordare.
Che
il futuro sindaco, uomo o donna che sia e tutta l’amministrazione comunale
futura di Racalmuto dimentichino i vecchi modi di fare politica e si proiettino
verso un nuovo sistema trasparente per un pronto recupero del paese e della
comunità.
Racalmutese Fiero
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