Il clima che stiamo vivendo in questo periodo, rappresenta uno dei momenti storici più bui che la quasi totalità dei paesi sta attraversando.Le certezze, in tutti i campi, vengono meno e si respira un clima di assoluta instabilità.Si sta per attuare la riforma del lavoro che, se non fatta bene, porterà, da una parte occupazione giovanile, favorendo, anche, il lavoro a tempo indeterminato a scapito del precariato, dall'altra il rischio di una nuova schiera di disoccupati, gli over 50.Il nodo più spinoso riguarda i licenziamenti e il diritto, da parte del lavoratore al reintegro nel posto di lavoro.Nessuno dovrebbe rimanere senza reddito e senza la possibilità di venire ricollocato.A queste preoccupazioni, si aggiunge anche un'ulteriore pressione fiscale che, a partire da aprile 2012, secondo una stima della Federconsumatori, rappresenterà un esborso annuo per le famiglie italiane di € 1133,00.Che dire, non facciamo in tempo a guarire da una piaga che....ne spunta subito un'altra.
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