venerdì 14 settembre 2012

L’ASSEMBLEA DELLA VERGOGNA


Abbiamo aspettato, abbiamo sperato, eravamo certi che, i componenti il sedicente comitato cittadino art 1, avrebbero fornito ampie e chiare risposte ai quesiti avanzati dai cittadini su questo blog. Sono passate più di 24 ore ma abbiamo ricevuto solamente un documento, a firma di Guagliano, che non soddisfa le domande che rimangono, purtroppo, disattese. Tutto parte dalla costituzione del sedicente art 1 e dalla massiccia propaganda effettuata dal Guagliano. Viene indetta un’assemblea cittadina per manifestare, dicono, contro un’aliquota sui rifiuti solidi urbani, che rischia di strozzare i racalmutesi. L’assemblea cittadina è servita, a nostro giudizio, come azione preparatoria alla costituzione di una formazione politica per future cariche elettorali, una vera, prematura, propaganda elettorale. Una assemblea che non è stata trasparente e che ha mirato a carpire la buona fede dei cittadini. L’attuale sedicente art 1, non fornisce nessuna risposta definitivamente chiara alle domande poste, forse perché se lo facesse, non  potrebbe giustificare l’esistenza, tra gli iscritti, di tanti che non dovrebbero starci. E non fornisce nemmeno risposte ai tanti cittadini ignari che non sanno come comportarsi, se pagare o aspettare che la situazione evolva a loro favore. L'unico consiglio, imprudente diremmo, da parte del blogger di regalpetra, per arginare il problema dell'aliquota e i cumuli della spazzatura ammassati agli angoli del paese, qual è!?  "Io non voto nessuno..." Per risolvere cosa, fare andare avanti esponenti politici che non vorremmo mai al potere o, forse, attirare su di se le attenzioni di alcuni schieramenti? Del resto, abbiamo assistito tutti a nascite in un partito, adolescenze in un altro, maturità in un altro ancora, per approdare, non definitivamente, in una nuova corrente politica, nuova per chi approda e non per chi ci stanzia da tempo, rappresentando un passato di mal governo a Racalmuto che non rende certo orgogliosi. Affermare, quindi, che non si può collocare il sedicente comitato in una corrente politica, piuttosto che in un’altra, non rende merito alla verità. Quello a cui abbiamo dovuto assistere, increduli e nostro malgrado, è stato lo spettacolo peggiore trasmesso a Racalmuto: accanto ai promotori il sedicente comitato cittadino, facevano bella mostra buona parte degli appartenenti la vecchia politica, quella politica tanto criticata e attaccata dal trasformista, politicamente parlando, Sergio Scimè sulle pagine del suo blog e in ogni discussione in piazza.  Nella nota di Guagliano leggiamo che la Chiesa ha stretto alleanze col sedicente art 1, alleanze che ci lasciano sbigottiti.  Noi riferiamo quello che, a chiare lettere,  è stato scandito in occasione dell’assemblea e cioè che l’arciprete Martorana  sconfessa questo sedicente comitato che, a suo dire, non rappresenta la vera svolta e addirittura dichiara di volerne costituire uno che possa proseguire  idee e  progetti dell’arciprete. Assistiamo allo sciorinare di parole, frasi fatte, esposizioni varie, scenari infuocati, quadri passionari, a volte epici. La delibera sull’aliquota era stata firmata dai Commissari a giugno, strano leggere che non si era a conoscenza del fatto e che, addirittura, il Commissario abbia omesso di darne notizia. Ricordiamo che il giorno 6 mattina, a poche ore dalla famosa assemblea, gli appartenenti al sedicente comitato, che si trovavano in Comune, avevano ricevuto piene informazioni circa l’aliquota sulla TARSU e sapevano, per certo, che non c’era volontà alcuna, da parte dei Commissari, di ridurre l’importo. Anzi, proprio in quell’occasione, fu detto dai Commissari che abbassare l’aliquota, avrebbe significato ridurre il numero dei precari impegnati al Comune. Strana questa battaglia che inizia ad agosto, culmina con l’assemblea, con un’aliquota che rimane tale e si conclude con l’abbandono del prefetto Tramonti, incolpevole o colpevole di aver applicato la legge e non essersi piegata ai voleri di nessuno? Se così fosse, sarebbe veramente desolante. Pochissimi, rispetto a quelli esistenti, gli argomenti trattati; il precariato, dimenticato o dato per scontato quanto detto dai commissari, relegandone l’esistenza come alternativa all’abbassamento dell’aliquota. La questione dell’occupazione, turismo, agricoltura, attività commerciali, non sappiamo come intendano affrontare il problema gli appartenenti al sedicente art 1. Non ultimo, le famiglie indigenti, sì perché a Racalmuto esistono famiglie che hanno difficoltà a procurarsi il necessario per vivere, ci sono mamme, bambini ai quali manca la fetta di pane. Mi dispiace, Giuseppe Guagliano, non siamo soddisfatti delle rocambolesche e carenti risposte ricevute, non ci convincono. Proprio perché parliamo del destino di Racalmuto, è d’obbligo la TRASPARENZA e non mi sembra che in questo, il suo sedicente comitato abbia brillato. In un recente post, molti si sono sbizzarriti attaccando quanti scrivono su Castrum. Commentavo tristemente di questo – non per gli attacchi - con “l’istruttore che mi avrebbe dato la patente di intelletuale” come qualche imbecille – perdonate la licenza – ha decretato. Eravamo concordi nell’affermare che tutti gli attacchi vorrebbero significare un unico appello: quello di non impicciarsi degli affari del paese, di lasciare scorrere le cose come vanno o come qualcuno ha deciso, a priori, che debbano andare. Un’affermazione, insomma, che a Racalmuto, per certa gente, va bene così e che nulla deve cambiare. Tutto ciò è molto triste, perché denota non un cambiamento, neanche la voglia di attuarlo, ma afferma il vecchio, stantio, nauseabondo modo di pensare e agire  e rispondere dicendo tanto per non dire nulla che non servirà mai a risolvere i problemi del paese e a far progredire Racalmuto.

Racalmutese Fiero
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48 commenti:

  1. GENITORE PERPLESSO MA SEMPRE INCAZZATO14 settembre 2012 alle ore 09:43

    Egregio sig. Racalmutese Fiero, pur condividendo le sue giuste osservazioni sul presunto comitato art. 1, vorrei precisare alcune cose. I presunti politici presenti nell'assemblea di nuovo e vecchio stampo, di ex-consiglieri intervenuti chissà forse per riscattarsi, forse per reinverginilizzarsi, credo che sia servito a ben poco!! Tali personaggi da "etico et estetico", a "baffi staliniani", hanno fatto soltanto pena!! Quando qualcuno ha gridato un "applauso ai nostri ex-consiglieri che ci hanno portato alla sfascio", nessuno di loro ha avuto il coraggio di replicare e dire no, non è vero!! E si sa che chi tace acconsente!! Per il comitato art. 1 penso che prima o poi i Guagliani e i Scimè saranno "costretti" a rendere pubblico l'elenco degli aderenti! E per salutarla uso la stessa locuzione latina molto di moda in questo blog
    alla maiorca semper!!

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  2. Complimenti a RACALMUTESE FIERO, in questo tuo post hai messo in evidenza l'attuale politica: TUTTO CAMBIA PER NON CAMBIARE NULLA.

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  3. Tutte le attività demagogiche e populistiche di questo mondo, oggi lasciano il tempo che trovano. Chi è veramente interessato a comprendere la complessa questione dei rifiuti a Racalmuto, lo può fare benissimo, leggendo questo blog o qualche articolo apparso su Malgrado Tutto Web. La gente oggi ha i mezzi per intuire, riconoscere e conoscere le vere intenzioni di chi si propone come salvatore della patria, ma non so se questo in una comunità come quella di Racalmuto possa considerarsi un fatto positivo o negativo: l'evidenza che Scimè o Guagliano stiano oggi percorrendo le solite strade dei politici del passato, rappresenta per i racalmutesi un fatto "confortante" o "sconfortante"? lo scopriremo solo votando.

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  4. Signor Candido M., non è necessario aspettare il voto, basta scendere in piazza, tra i bar, tra la gente, per rendersi conto che la gente non si fa infinocchiare più cosi' facilmente come qualcuno crede; ormai sono stanchi dei politici populisti e inconcludenti e le non risposte del comitato a specifiche domande sottoposte in questo blog hanno solo confermato ciò che l'evidenza del linguaggio populista aveva già fatto abbondantemente trapelare.

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    1. Caro collega anonimo io la vorrei pensare esattamente come lei, ma se prendo come esempio i tanti interventi come quello di Giusy M., non posso che essere convinto che i politici populisti continuano ancora ad avere un loro seguito.

      Cordialmente

      PS. Portare la gente alla ragione spesso risulta inutile, qualche volta addirittura offensivo!

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  5. Castrum lei offende i tanti cittadini che hanno partecipato all'assemblea, non potete dire "Assemblea della vergogna", la vergogna è quello che voi scrivete, il comitato art.1 ha organizzato una petizione popolare, ha organizzato un'assemblea cittadina molto bella ha unito il popolo, lei critica chi fa e chi organizza per difendere il popolo dalle ingiustizie, critica i giovani, i commercianti, gli anziani, le ragazze e le donne che sono stati attivi nelle battaglie contro la tassa sui rifiuti su facebook e in piazza, ringrazio personalmente chi si intesta queste battaglie. Le battaglie si possono vincere e si possono perdere, ma quando si è nel giusto si devono fare sempre. Voi non avete il diritto di offendere la gente. Non potete criticare il blog regalpetra libera di Sergio Scimè, una persona straordinaria per tutto quello che ha fatto in questi anni, ha fatto parlare i giovani. Il blog regalpetra libera è seguito da tanti giovani studenti, da tanti universitari e tanti hanno scritto mettendoci la faccia. Grazie per l'attenzione. Giusy M.

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    1. Rispetto il suo punto di vista. Ma per chiarire, solo per chiarire, questo blog non ha mai offeso nessuno. Contesta, non dal punto di vista personale, il modo di operare dei vari personaggi da lei menzionati, non offende il blog regalpetra ma, a volte, non ne condivide gli articoli. Ha sempre auspicato una partecipazione attiva dei giovani alla vita del paese, definendoli come unica speranza di un paese che rischia di soccombere. Per concludere, Sergio Scimè, Peppe Guagliano e tutti gli altri, sono amici e saremo sempre pronti a prendere le loro difese se qualcuno si permettesse di offenderli personalmente. Non condividiamo il loro modo di approcciare i problemi e non ottemperare ad un'unica strada che è d'obbligo in questo momento a Racalmuto, la trasparenza. La ringrazio vivamente per il suo commento che mi ha dato l'opportunità di chiarire ulteriormente. Siamo sempre disponibili ad ospitare commenti che non debbono essere, a tutti i costi, a nostro favore. Noi non possediamo la verità assoluta. Esprimiamo le nostre idee che proprio perchè sono nostre, potrebbero anche non fotografare una realtà prossima alla verità. Lasciamo a tutti la libertà di condividere o disapprovare e, leggendo farsi un'idea.
      Cordiali saluti
      Salvatore Alfano

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    2. Gentile Giusy M.,
      La tua riflessione conferma il rischio che stiamo correndo tutti quanti e cioè : dopo lo slogan degli anni '90 e '2000 (era del petrottismo per intenderci) che era quello della "presa della Casa Comunale" e che causò la elezione di una classe politica molto scadente (fai una radiografia sociale degli eletti) ora stiamo passando allo slogan "La rete rende liberi tutti e capaci di agire". Quindi avremo a che fare con una nuova classe politica cybernautica ? Che per il solo fatto di esprimere un pensiero in un blog e dire di possedere una laurea merita la licenza di "Dirigente di un Paese" fatemi capire è così che funziona? e poi il solo fatto di aprire un blog e permettere di esprimersi significa aver risolto ed affrontato i problemi di una società?
      In attesa di risposte dei vari Giusy M.

      f.to LE VERITA' NASCOSTE

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  6. Sig.ra Giusy M., visto che ha tanto a cuore Scimè e Guagliano e che, secondo lei, tanto hanno fatto e continuano a fare per il paese, perchè non da lei le risposte alle tante domande poste in questo blog?. Lei dovrebbe sapere, altrimenti non difenderebbe così strenuamente, i programmi, il nome degli iscritti e le modalità che porteranno l'art 1 a risolvere i problemi di Racalmuto.
    Anche a lei, grazie per l'attenzione
    A.M.

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  7. Cara Giusy M. anch'io sono un giovane e a differenza di molti altri tento in tutto e per tutto di ragionare con la mia testa cercando di capire in ogni cosa cause , concause, metodo di ragionamento , critiche, il perchè delle critiche e proposte, non fermandomi mai alle apparenze e ai proclamoni che spesso e volentieri vengono pubblicati nel blog regalperta libera. Proprio per ciò, avendo constatato che tanti giovani, magari prima molto simpatizzanti del blog regalpetra, oggi molto delusi per un evidente cambio di linguaggio e di metodo d'approccio diventato meno da oppositore della politica con i nomi e cognomi come ai tempi di opposizione a Petrotto e molto più populista da campagna elettorale,io ho posto delle domande chiare e precise agli appartenenti il comitato art.1 e avendo seguito l'evolversi del dibattito in questo blog dove insistentemente ho posto più volte delle domande al fine di capire meglio obiettivi ed intenti del comitato, sempre per rimanere coerente al mio principio di ragionare con la mia testa senza farmi trasportare dalle facile e demagoghe parole quotidianamente pubblicate sul web. Purtroppo quei quesiti sono rimasti privi di risposta come lei potrà constatare con i suoi occhi leggendo le pagine precedenti di questo blog e , quando si parla di assemblea della vergogna, la vergogna non è riferita alla gente ignara dei propositi tuttora ignoti e sconosciuti del comitato ma piuttosto ad un modo di fare politica vecchio, ovvero la fotocopia peggiore di un modo di fare politica ancora più vecchio del petrottismo e di chi aveva preceduto Petrotto.
    Se lei avrà argomenti o è a conoscenza del programma dettagliato del comitato siamo pronti ad apprenderlo e a ricrederci in qualsiasi istante, pronto a vergognarmi con umiltà, certo che io e molti altri siamo in grado di vergognarci qualora ci rendessimo conto d'avere sbagliato ragionamento, cosa invece che non fa chi oltre il ragionamento sbaglia pure il metodo.
    Grazie
    ad maiora
    VOLUTAMENTE ANONIMO

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  8. Sono assolutamente convinto che tutti quelli che scrivono, articoli o commenti, su questo blog hanno a cuore il bene del paese. Il disaccordo può nascere dal fatto che mentre alcuni danno per scontato che tutte le iniziative sono fatte per il bene del paese, altri invece vogliono essere certi che in esse non si nascondano i trucchi della vecchia politica. D'altronde come si può stare tranquilli nel vedere che gli organizzatori della manifestazione erano gli stessi che hanno governato il paese portandolo ai risultati odierni?

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  9. Nel commento ho parlato del blog regalpetra libera che da anni informa e fa battaglie per il paese e ha dato spazio a tutti, un fatto innovativo alla portata di tutti. Punto di riferimento importante in internet per i giovani e per i racalmutesi. Sergio Scimè ripeto è una persona straordinaria molto costante nel suo impegno (siamo stati noi giovani a chiedere un suo aiuto contro la tassa dei rifiuti), il comitato art. 1, sinceramente non sono interessata a sapere chi sono i componenti valuto i fatti, in pochi giorni è riuscita ad organizzare una forte manifestazione civile di protesta. Gli altri cosa hanno fatto? Non ho parlato di classe dirigente e di politica nel mio commento, un linguaggio obsoleto che sa di vecchio e non mi interessa. Sono felice che a Racalmuto si parli dei problemi del paese mettendo da parte la politica che ha fatto solo schifo. Spero di essere stata chiara ed invito Scimè a continuare nel suo impegno. Giusy M.

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  10. CaRA Giusy M. avrei tanto da ridire riguardo l'informazione sfacciatamente faziosa e riguardo il fine ultimo delle battaglie o presunte tali del blog ragalpetra e del comitato al quale Scimè forse appartiene, tenendo a rimarcare che sono stato negli ultimi anni un ex elettore deluso di Petrotto e sostenitore del blog ragalpetra, però con il tempo mi sono reso conto che si fa sapere ciò che si vuol fare sapere e nel modo come si vuol fare sapere, con un evidente contrasto alla libertà tanto decantata.
    Comunque non è questo che ci interessa perchè alla fin fine ognuno è libero di acquisire le informazioni che vuole, sta ad ognuno di noi comprendere se quello che c'è scritto dietro un monitor corrisponde perfettamente alla verità, ad esempio lei cita una verità assoluta che nel blog mai è stata affermata, ovvero che sono stati alcuni giovani a promuovere sul web un'assemblea cittadina e chiedere l'intervento di Scimè che tra l'altro in quei giorni era impegnato a discutere sull'opportunità di pulire una fontana.
    Lei chiede degli altri, ma gli altri chi? se erano quasi tutti in piazza al fianco di Scimè e Guagliano!
    Quando parlo di cause e concause mi riferisco al fatto che del contratto con l'ATO, CAUSA PRINCIPALE DELL'AUMENTO DELLA TARSU, Scimè, già candidatosi lo scorso anno per la carica di sindaco,l'ha sottoposto alla sua attenzione solo ora, a bollette aumentate; non crede che se uno si candida alla carica di sindaco debba conoscere quanto più possibile per rendersi conto della situazione che c'è e soprattutto per annunciare un programma alla cittadinanza la quale potrà valutare sulla base di idee e progetti concreti e non di finti proclami populisti?
    Non è concepibile che di un contratto e delle sue clausole, conoscibili semplicemente cliccando al sito dell'ato, un aspirante candidato sindaco non se ne informi a tempo debito. E'questa l'informazione a cui lei fa riferimento? dobbiamo comprendere tutti che la gente è davvero schifata da tutti quelli che ci hanno amministrato fino ad ora e da chi vorrebbe amministraci con un modo di fare pari al pressapochismo, convinti che si possa ancora acquisire il consenso dicendo quattro proclami limitati all'apparenza e mai annunci di battaglie serie di svolta con il passato, di centrare obiettivi politici risolutori del degrado economico a cui è ridotto l'ente comune e soprattutto di rivitalizzare un paese morente con una tabella di marcia che comprenda innovazioni nei metodi, nel linguaggio,negli uomini politici, nei burocrati,nelle tecniche di ascolto delle istanze della gente,e soprattutto ricercando chi sono con nomi e cognomi i responsabili a vario titolo di questo sfacelo in cui è caduta Racalmuto.
    Nel blog a lei gradito si addossano responsabilità agli ex amministratori, agli ex consiglieri e poi di punto in bianco c'è li ritroviamo fotografati tutti insieme a raccogliere le firme e in seguito sempre tutti insieme a comiziare in piazza nell'assemblea cittadina; non trova che ciò che si vede, per chi vuol vedere,non corrisponda a quanto scritto? anche questa è l'informazione a cui fa riferimento?
    e poi io e molti ci chiediamo, ammesso che sia come dice Scimè che le responsabilità sono di tutti gli ex amministratori, abbiamo pur il diritto di conoscere, se c'è da conoscere, questi come hanno fatto in pratica a commettere questi errori?
    Questa si' che sarebbe ottima informazione, direi eccellente, ma visto il tenore del linguaggio e del modo di condurre populisticamente la politica, mi rendo conto che è solo utopia.
    Se poi per informazione consideriamo la divulgazione di eventi, di scritti, e di promozione di manifestazioni, allora condivido con lei, il blog regalpetra libera davvero fa ottima informazione e da spazio a tutti.
    Sempre grazie.
    ad maiora
    VOLUTAMENTE ANONIMO.

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  11. La mattina del sei un giornalista intervista i commissari. L'intervista è sotto gli occhi di tutti. La sera, durante l'assemblea, Scimè ribadisce l'opportunità della raccolta differenziata. Il giorno dopo, Carmelo Brucculeri, smntisce tutto con un comunicato, dicendo che l'isola ecologica è una presa per i fondelli. Nessuno mette in dubbio la validità del blog Regalpetra che è seguito da molti giovani, anche io lo seguo e, a volte, ho dato alcuni suggerimenti. Credo però che Scimè, su questa manifestazione si sia fatto trascinare, magari inconsapevolmente.

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  12. Ci sono 2 tipi di proteste e sono: 1) quelle inutili che servono solo ad illudere la gente e 2) quelle utili con gli organi competenti (appena avremo il piacere di avere un Governatore dell'ARS). Nella seconda ci vogliono le palle mentre nella prima...no! Solo con un buon presidente possiamo avere la possibilità di mandare a quel paese i vari ato che, lo ricordo, hanno contratti finchè morte non ci separi.
    Cristian Alaimo

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  13. Caro Cristian, chi può essere un buon governatore della Sicilia ???

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  14. Uno che reputo diverso c'è ma, come da regolamento, non è questa la sede adatta a parlare di questo.

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  15. Forse l'anonimo delle 16.58 pensava di commentare su ub altro blog,quello dove decidono chi sarà il sindaco, chi saranno gli assessori e i consiglieri. In questo modo, si è inavvertitamente allontanato dall'argomento.

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  16. A Racalmuto sembra un dedalo composto da tortuosi ed insenuanti discorsi politici, inconcludenti ed incompresibili, sempre più lunghi ed incapaci di contenere proposte – idee- soluzioni. L'unico scopo e delegittimare tutti per essere tutti legittimati. Forse è arrivato il momento di fare discorsi meno lunghi e più larghi. Tutti parlano tanto si dimenticherà, tutti si mostrano e forse ce ne ricorderemo, ma nessuno si propone con idee e programmi per essere compresi.
    Certo vedere politici della vecchia nomenclatura apparire accanto agli esponenti dell'Art. Uno mi ha provocato una certa indignazione, ex assessori e vicesindaci che quando sono stati in carica si vantavano con disprezzo che i 2000 Euro di indennità di carica gli servivano solo a mantenere la figlia all'università e per non parlare dell'on. Di Benedetto del PD che è venuto per fare il suo comizio e alla fine in maniera poco garbata ha girato le spalle al Popolo mettendosi a parlare con i generali senza esercito del PD locale non preoccupandosi minimamente di sentire le istanze della gente.
    Ovviamente tutta la nomenclatura del PD si è guardata bene a parlare dell'On. Capodicasa già presidente della Regione Siciliana, che ha ricevuto dal governo D'Alema 1000 miliardi di lire per l'emergenza rifiuti ed altri 1000 miliardi di lire per l'emergenza idrica e che insieme all'assessore On. Cuffaro istituirono i famigerati Ato rifiuti e Ato Idrici oltre alla mega discarica di Montallegro.
    Al nord la spazzatura è una risorsa è da ricchezza al sud la spazzatura è una emegenza è da ricchezza. Occorre battersi insieme per poter cambiare il mal'affare di destra e di sinistra e poter riscattare questa nostra bellissima e dannata terra.
    Ignazio Scimè

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  17. Per favore, nessun commento che parli a favore di un partito piuttosto che un altro. Mi dispiace aver dovuto eliminare un commento di un anonimo

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  18. All'anonimo dal commento eliminato. Ignazio critica persone e non un partito piuttosto che un altro. E la sua critica spazia da uno schieramento all'altro. Se vuole, può esprimere il suo concetto in maniera diversa. Saremo ben lieti di pubblicarlo.

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  19. Il partito di Cuffaro l'UDC ha responsabilità ben maggiori del PD di Capodicasa in quanto ha rovinato la Sicilia intera. Se nel PD l'assessore prendeva 2000 euro di indennità gli appartenenti dell'UDC locale non stavano di certo a guardare mangiavano nel piatto di Cuffaro. Questo concetto è espresso in maniera diversa e spazia da uno schieramento ad un altro.

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  20. Sempre all'anonimo e concludo. Legare uno schieramento politico a fenomeni malavitosi, mette in difficoltà chi dovrebbe pubblicare il commento. In passato ho vissuto queste difficoltà proprio ad opera di persone da lei menzionate. Sinceramente non ci tengo a ripetere l'esperienza. Se vuole, potrà trovare il sito adatto per esternare suoi giudizi. Per quanto riguarda la mia fede politica, non credo sia un argomento che possa interessare nessuno.

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  21. Ha ragione Ignazio Scimè quando parla di dedalo composta da tortuosi e insenuanti discorsi politici, inconcludenti ed incomprensibili, sempre più lunghi ed incapaci di contenere proposte - idee- soluzioni, basta leggere e analizzare le repliche di Guagliano in nome dell'art.1 a quesiti fatti da vari cittadini di proposte chiare ed esplicite, idee finalizzate a ricercare le migliori soluzioni in maniera condivisa e si renderà conto dove sta l'incomprensibilità e l'incapacità a contenere proposte, idee e soluzioni; eppure Guagliano defini' quel dialogo fatto di proposte e quesiti a lui sottoposti come "pedagogico" e un'occasione più unica che rara; ad oggi nessuno però ne ha saputo o non ha voluto approfittarne dato che quei quesiti sono rimasti davvero senza risposta.

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  22. L'ho contestato a Sergio e lo contesto a Te, caro Salvatore; un blog dovrebbe essere quel qualcosa in più affich'è gli orizzonti si allarghino. Dovrebbe aprirsi al confronto civile e dare ad una comunità l'opportunità, per chi lo volesse, di partecipare in modo attivo alla propria crescita.
    Un blog pieno di commenti anonimi, più o meno pregni di malafede, non è altro che un balzo all'indietro ultrasecolare che mi ricorda la venezia dei dogi.
    Non costruisce confronto,ma semplicemente scontro, talvolta, costringendo uomini dallo spirito libero a confrontarsi con illustri signor nessuno i quali, o per codardia o perchè saziati dai partiti e dagli uomini che politica hanno fatto dentro i partiti non trovano soluzione migliore dell'anonimato per poter sputare il loro rancore verso gli altri, mentre, spesso,dovrebbero farlo verso loro stessi.
    Comunque sia, con l'anonimato non si cresce, si perde tempo,spesso la verità è un'altra e saltano i fini primi in favore dei secondi. Se il domani è questo, meglio ieri o l'altro ieri e cosi fino a quel tal Federico che riconosceva a tutti la libera professione delle loro idee.

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    1. Caro Carmelo,
      sono perfettamente d'accordo con te quando dici che chiunque esprime in buona fede le proprie idee, dovrebbe avere il coraggio di firmarle. Proprio perchè ci crede e con esse non porta avanti interessi personali ma si adopera per il bene collettivo, dovrebbe mostrare questo coraggio. A Racalmuto siete tre persone che firmano i commenti. Con questo non voglio dire che chi non firma sia privo di coraggio. Ma se vogliamo far progredire questo paese, dobbiamo mostrare la faccia che deve accompagnare le parole. Mi rendo conto, però, che rifiutando i commenti anonimi e pubblicando esclusivamente commenti firmati (col dubbio che la firma sia veritiera), si rischia di annullare il confronto, il dibattito, l'espressione di idee che possano portare tutti a riflettere e a produrre progetti per il bene del paese. Insomma, se evitassimo i commenti anonimi, sarebbe: "iu mi la cantu e iu mi la suonu".

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  23. Sign. Mulè, non sono d'accordo, non è vero che con l'anonimato non si cresce, si perde tempo, e che spesso la verità è un'altra......se una cosa è vera, è vera se scritta da anonimo o scritta con firma.
    In passato ho commentato nei blog locali mettendo la mia firma, appena scendevo in piazza puntualmente ci doveva essere il politicante di turno a convincermi magari che ciò che dicevo non era vero. Ho chiesto più volte che avrei gradito la prosecuzione del dibattito laddove era iniziato, ma da perfetto politico datato e navigato mi rispose che le cose a voce vanno sempre meglio.
    Sto avendo modo di constatare che a Racalmuto la lamentela in merito gli anonimi la avanzano i politici navigati, come se avessero qualcosa da temere o nascondere.
    Forse l'anonimato invece rende tutti davvero uguali ed è lì l'evidente problema, perchè camminano idee a volte qualitativamente migliori degli stessi politici.

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    1. scusate Signori blogger, mi sono accorto che non ho messo la sigla con cui distinguo i miei commenti; il commento anonimo delle 11.35 è di VOLUTAMENTE ANONIMO.
      Se gentilmente potete apporre tale sigla al commento, ve ne sarei grato.
      Ringrazio anticipatamente.

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  24. Egr GENITORE INC....,
    il suo commento attacca nel personale chi, anche facendo parte della vita politica, merita rispetto come individuo, al pari di chiunque altro. Siamo sempre ben disposti a pubblicare commenti che, attenendosi alle regole del blog, non facciano propaganda politica e non siano lesivi la dignità delle persone.Grazie
    Cordiali saluti

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  25. Tanto per saperlo, cè la probabilità che questo genitore incazzato prima o poi si scazzi?

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  26. Castrum a volte usa il singolare tipo "Mi dispiace aver dovuto eliminare un commento di un anonimo" (14 settembre 2012 23:51) dopo qualche minuto il plurale "Saremo ben lieti di pubblicarlo" (15 settembre 2012 00:20). Poi riprende il singolare "Per quanto riguarda la mia fede politica, non credo sia un argomento che possa interessare nessuno" (15 settembre 2012 00:36). Dite chi c'è dietro questo blog e chi censura, non si capisce nulla, deve o dovete essere più trasparenti con i lettori. Grazie sempre Giuy M.

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    1. Gentile Giusy M.
      il blog usa il plurale quando riferisce a qualcuno le regole stabilite e, quindi, esprime il parere degli appartenenti a Castrum. Usa il singolare quando risponde ad attacchi personali e individuali. Come l'anonimo di ieri che ha scritto, in un messaggio non pubblicato perchè politicamente di parte, che Salvatore Alfano è dichiaratamente contro uno schieramento politico. La "redazione" di Castrum Racalmuto Domani è composta dal sottoscritto, Salvatore Alfano o Racalmutese Fiero (sono la stessa persona e da Roberto Salvo. Le nostre origini sono racalmutesi ma, per motivi di lavoro, viviamo in Lombardia. Amiamo il nostro paese, appena possiamo, torniamo per trascorrervi tutto il tempo disponibile e cerchiamo, con questo blog, di far incontrare le persone, farle discutere e far sì che tante idee, possano tradursi in progetti per il bene di Racalmuto. Da parte nostra, non c'è nessunissima intenzione di ricoprire cariche amministrative e sociali. Siamo dispostissimi a sostenere qualunque appartenente a qualunque schieramento politico e non, purchè dimostri di avere programmi e indichi la strada per raggiungere l'obiettivo. Un obiettivo che rappresenti il bene di tutti i racalmutesi. Insomma, qualunque sarà il sindaco o l'assessore o il consigliere della futura giunta, se dimostrerà di farlo con onestà e capacità, avrà il nostro appoggio. Grazie sempre dei suoi commenti. Saluti
      Salvatore Alfano

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  27. La redazione si trova in Lombardia adesso mi spiego tante cose. Scrivere e parlare da fuori non è la stessa cosa da chi ci vive, questi vostri attacchi non aiutano di certo il paese. Se qualcuno inizia a fare e voi gli tagliate le ali non cambierà niente. Ci sono tante cose da scrivere non serve dibattere sempre su un comitato appena nato. Giusy M.

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  28. Gentile Giusy M.,
    potremmo scrivere e parlare anche dal Polo Nord, non cambierebbe nulla. Scrivere e parlare da fuori, probabilmente, significa anche aver acquisito esperienze e conoscenze un tantino più ampie, che allargano il campo visivo e creano una visuale più prossima alla realtà. Si contesta il modo, non l'art 1, che potrebbe chiamarsi in qualunque modo, non è importante questo e non è nemmeno importante chi ne fa parte. Importantissimo èp sapere cosa si vuole ottenere e come si vuole ottenere.

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  29. Cara Giusy M. sono piacevoli le sue difese tout court del comitato forse per riflessi vincoli o perchè lei ne è un'appartenente e comunque sia personalmente, basti confrontare le pagine precedenti, ho esortato anche insistentemente gli appartenenti al comitato a sviluppare programmi, obiettivi e finalità del comitato stesso.
    Se ci fosse stata una esaudiente e completa risposta ai singoli quesiti, certamente il discorso avrebbe avuto un epilogo, o di condivisione con conseguenziale adesione o di di non condivisione.
    L'attenzione, se ci permette, ci è d'obbligo visto che qualche aderente al comitato quasi quasi si è arrogato il ruolo di rappresentante della collettività; fin quando si agisce in propria rappresentanza è un conto, ma allorquando si aspira a voler rappresentare la gente in tal caso preliminarmente alla gente si devono dare obbligatoriamente tutti i chiarimenti democraticamente ed educatamente richiesti con annesse proposte su varie tematiche di interesse collettivo.
    Io la inviterei anzichè attenzionare l'interesse di questo blog al comitato, di prestare la medesima attenzione al continuo eludere, divagare e al gira e rigira che balza agli occhi nelle risposte dateci dal solo presidente Guagliano.
    SE lei vuole contribuire a fare chiarezza e quindi spostando l'attenzione su altro, risponda punto per punto ad ogni questione proposta anche da me personalmente e certamente il dibattito sarà più costruttivo e si elimineranno i dubbi e quesiti che nel popolo racalmutese ci sono riguardo il fantomatico comitato.
    Accorgersi, redarguendo,dell'attenzione in questo blog al comitato senza soddisfare l'interesse collettivo ai programmi del comitato, finisce per essere una sterile difesa d'ufficio dettata chissà da quale vincolo.
    grazie
    ad maiora
    VOLUTAMENTE ANONIMO

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  30. Sempre per Giusy M.,
    dimenticavo, se uno dice che un comune va amministrato con onestà e competenza, può dirlo da qualunque parte del mondo si trovi. Se uno dice che per amministrare bene un comune non bisogna solo dire "la cattiva politica, la mafia", ma deve proporre programmi e soluzioni ai problemi. Lei è ha conoscenza di qualche programma e dei mezzi per risolvere le situazioni incancrenite a Racalmuto? E non parlo solo dell'art 1, ma di tutti. Se ne è a conoscenza, lo scriva, saremo ben lieti di pubblicare. Non siamo per la critica a tutti i costi basta che sia tale, siamo per la trasparenza e per tutte le iniziative - che ben vengano- chiare e condivise. Saluti

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  31. Gentile Giusy M.
    fino ad ora le ho pubblicato tutto. Ma questo ultimo suo commento, non pubblicato, non contiene una parolaccia ma la definizione poco gentile nei confronti di un lettore. Nessuno, fino ad ora, ha usato questi termini nei suoi confronti. La prego di inviare nuovamente il suo commento eliminando quella piccola parolina, sempre che ne abbia voglia e abbia intenzione di adeguarsi ai toni di questo blog. Per quanto riguarda i contenuti in opposizione ai suoi commenti, anche da lei non riceviamo risposte; LEI E' A CONOSCENZA DEI PROGRAMMI E DEI METODI DI PORTARLI AVANTI DI CHIUNQUE SI STA ADOPERANDO POLITICAMENTE IN PAESE? SE SI LO SCRIVA.SAREMO LIETI DI PUBBLICARE.COSI', FINALMENTE, POTREMO LEGGERE QUALCOSA DI BUONO

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  32. Sig GENITORE INC...,
    quando lei ha da chiedere qualcosa al sig Mulè, qualcosa di così personale, privato, vada a trovarlo e, di persona, gli ponga le domande che, pretenziosamente, avrebbe gradito le pubblicassi. Se non vuole percorrere questa strada, potrà tentare con altri blog o, in mancanza, sarà tanto abile da trovarne una da solo.
    Salvatore Alfano

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  33. Signor Alfano che significa "riflessi vincoli" lei scherza con il fuoco, io non ho "riflessi vincoli" con nessuno, lei ne ha?. Ho usato la stessa terminologia del volutamente, io ho risposto mi risponda lei adesso. Giusy M.

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    1. Gentile Giusy M.,
      "riflessi vincoli", io lo intendo come "legami di parentela", che rappresenta sempre una supposizione non supportata da certezze, ma non un'offesa.

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    2. In effetti la difesa d'ufficio fa supporre questo, o parentela o appartenenza al comitato, che qualora fosse così assolutamente non è un'offesa, anzi sarebbe l'occasione per conoscere una volta per tutte la potenzialità di idee e progetti del comitato.

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    3. Tanto per essere chiaro, con la frase di supposizione " sono piacevoli le sue difese tout court del comitato forse per riflessi vincoli o perchè lei ne è un appartenente" ribadita ancora chiaramente nell'ultimo rigo "finisce per essere una sterile difesa d'ufficio dettata chissà da quale vincolo"; appare chiaro e francamente non credo che non si comprenda il concetto nel dire che quel tipo di difesa potrebbe essere dettata da un vincolo riflesso di parentela o di amicizia e quindi non di appartenenza diretta al comitato; dico potrebbe, quindi una ipotesi, dato che non conoscendo chi è Giusy M. dal tenore dei suoi commenti di difesa, come detto d'ufficio, è facile pensare che si tratti di appartenente al comitato o di parente di qualcuno del comitato ed in tal caso è chiaro che il vincolo sarebbe di riflesso.
      Onestamente non capisco dove sta l'offesa, è da una settimana che scrivo alcuni commenti su questo blog e non è mio costume farmi passare dalla mente di offendere qualcuno, figuriamoci una donna.
      VOLUTAMENTE ANONIMO

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  34. Signora Giusy capisco che il suo entusiasmo gli è passato anche lei era una attivista del COMITATO ART1. ma non puo sfogare la sua delusione del fallimento del ART1.su questo BLOG

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  35. lei intende quello che le conviene signor Alfano, la signora o signorina Giusy è stata offesa, ma lei è disposto a tutto per difendere l'indifendibile. Lei ha riflessi vincoli in paese? Risponda

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    1. Gentile Anonimo,
      se lei, per riflessi vincoli, intende quello che ho inteso io, le rispondo sì: ho una zia e dei cugini in paese.
      Saluti

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  36. Lei gioca ma penso che si assume la responsabilità di quello che può succedere da questa discussione

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  37. Tanto per essere chiaro, con la frase di supposizione " sono piacevoli le sue difese tout court del comitato forse per riflessi vincoli o perchè lei ne è un appartenente" ribadita ancora chiaramente nell'ultimo rigo "finisce per essere una sterile difesa d'ufficio dettata chissà da quale vincolo"; appare chiaro e francamente non credo che non si comprenda il concetto nel dire che quel tipo di difesa potrebbe essere dettata da un vincolo riflesso di parentela o di amicizia e quindi non di appartenenza diretta al comitato; dico potrebbe, quindi una ipotesi, dato che non conoscendo chi è Giusy M. dal tenore dei suoi commenti di difesa, come detto d'ufficio, è facile pensare che si tratti di appartenente al comitato o di parente di qualcuno del comitato ed in tal caso è chiaro che il vincolo sarebbe di riflesso.
    Onestamente non capisco dove sta l'offesa, è da una settimana che scrivo alcuni commenti su questo blog e non è mio costume farmi passare dalla mente di offendere qualcuno, figuriamoci una donna.
    VOLUTAMENTE ANONIMO

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  38. signor volutamente anonimo abbiamo capito che tipo di persona o di persone si nascondono dietro questo genere di commento, persone maliziose che gettano veleno gratuito. Lei dicendo riflessi vincoli non intendeva legami sentimentali, tutti anche il signor Racalmutese fiero per riflessi vincoli parla bene dei commissari che c'è di male. Tutte le nostre azioni sono influenzate da riflessi vincoli e del tutto normale. Se Castrum è un blog oggettivo dovrebbe pubblicare questo commento per dimostrare alla lettrice Giusy M. che non c'era dolo.

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