martedì 4 settembre 2012

CROLLO A RACALMUTO DELLA QUINTA COLONNA


Lunedì sera: cerco di far presto in ufficio per tornare a casa, poter cenare in santa pace e godermi la trasmissione  che , come promesso da alcuni “concreti attivisti racalmutesi”, che tanto rumore stanno facendo in  paese, adoperandosi in tutti i modi per calcare la ribalta, parlerà di Racalmuto, del problema della TARSU e trasmetterà le interviste fatte ad alcuni paesani. La diretta, comunicata prima, sempre dagli “attivisti” e smentita dopo, era già saltata,  ma….niente male, le persone intervistate avrebbero detto di tutto e di più. Si prospettavano discorsi sul momento che il paese sta attraversando, la crisi economica, occupazionale, la difficoltà delle famiglie aggravata da un pesante sistema contributivo, l’operato tanto criticato dei Commissari; sì, perché se uno è d’accordo con quanto fanno le istituzioni, che protesta eclatante è?  C’erano le interviste  agli appartenenti le associazioni, avrebbero parlato anche i politici. Mi aspettava una serata interessante. Ero pronto a sentirne delle belle . Una trasmissione, insomma, da non perdere per nessun motivo al mondo. Ceno insieme a mio figlio Gabriele, si sparecchia e, sprofondato sul divano, occhi fissi sullo schermo, aspetto impaziente la fine dell’ultima pubblicità e l’inizio della tanto attesa trasmissione. Sono rimasto così, incollato al televisore fino alle 23,30……Di Racalmuto nessun cenno. I servizi trasmessi non sono andati al di là del Lazio….La delusione è stata profonda; i nostri problemi, quelli dei racalmutesi, quelli che colpiscono le famiglie nei loro redditi, non sono degni di una ribalta nazionale? Oppure Racalmuto merita di assurgere a risonanze più rilevanti esclusivamente per fatti che riguardano un certo tipo di cronaca che varia dal nero arrivando a tinte idilliache? Quale l’errore commesso? Abbiamo mosso le pedine giuste, abbiamo parlato con le persone adatte o, come al solito siamo stati pressapochisti, inconcludenti, sprovveduti, arroganti, presuntuosi e visionari? Spengo mestamente la tv, vado a letto e mi rigiro tutta la notte non potendo prendere sonno per la rabbia e la delusione. Adesso leggo che in paese sono arrivati i cestini gettacarte. Non importa tanto che siano arrivati, importa scrivere che sono arrivati per merito della “rivolta”…. Sono convinto che tanto c’è ancora da fare a Racalmuto e tanto siamo lontani dall’avere individuato la strada giusta.

Racalmutese Fiero
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3 commenti:

  1. Mi dispiace solo per i poveri pensionati del CIRCOLO COMBATTENTI,forse hanno sbagliato il nemico da combattere,

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  2. Vi ricordate, l'entrata trionfale del Ministro cancellieri a Racalmuto e del suo codazzo di personalità?
    Vi ricordate, i discorsi fatti alla Fondazione Sciascia?
    Vi ricordate, tutti i giornali e TV nazionali hanno parlato e scritto ampiamente dello scioglimento del Consiglio Comunale?
    Vi ricordate, che il Ministro ci ha presentato i Commissari , come portatori di legalità e di dialogo con la popolazione?.
    Oggi che il paese chiede legalità, dialogo e equità con lo Stato, nessuna Tv ne parla. E' una vergogna! dove sono le TV, dove sono i giornalisti?
    Risultato, nessuno di tutti quelli nominati oggi sono presenti, neanche i partiti politici locali, ci hanno lasciato soli, allora cari compaesani ci dobbiamo muovere tutti uniti, prima che ci affondino tuti.
    Viva Racalmuto, viva la Sicilia?
    Scusate dimenticavo: dove sono tutti quelli che si proponevano alla carica di Sindaco?

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  3. Giovedì forse arriverà Crocetta, forse però. Forse parlerà qualcuno ma forse ancora non si sa chi. Forse gli interventi sono già programmati e pianificati, forse però. Forse i Commissari, giovedì mattina, terranno una conferenza, forse però. Forse la Tarsu non verrà diminuita o forse sì. Boh!

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