venerdì 13 aprile 2012

A Fra Diego La Matina (al secolo Peppe Guagliano)


Caro Frate Diego, al secolo Peppe Guagliano,

nel momento stesso in cui, in piazza, a Racalmuto, mi consegnavi l'articolo "Uniti nel silenzio", lo stesso era già stato pubblicato su Regalpetra Libera.Disattenzione? Può darsi. Mi rifiuto di credere che tu possa pensare che i furbi siano solo gli stanziali di Racalmuto.E non credo che tu abbia la sensazione che tra il blog dell'amico Scimè(che ringrazio vivamente per il commento inviato) e l'altro, www.castrumracalmuto.blogspot.it   possa esserci un sentimento di rivalità o voglia di oscurare l'uno a vantaggio dell'altro.Io leggo e, a volte, esprimo il mio pensiero, su Regalpetra e Malgradotutto, che apprezzo per i contenuti e lo stile.Quindi, a scanso di equivoci, penso che più espressioni e collaborazioni ci siano a Racalmuto, più ne trae vantaggio il dialogo e, di conseguenza, la democrazia. Ho letto, caro frate Diego, al secolo Peppe Guagliano, il tuo articolo, che condivido nella quasi totalità, del resto si era già espresso egregiamente in merito, il dott Calogero Taverna.Non mi trovi d'accordo quando parli di calendario e di foto del Presidente della Repubblica con questo o con quello, come a voler dire che lo scioglimento del consiglio comunale, sia da addebitare a questo.Lo trovo estremamente riduttivo. Ciò non rappresenterebbe solamente la non comprensione dei fatti ma, peggio ancora, sarebbe come mettere una mano sugli occhi per non voler vedere. E mi meraviglia questo, frate Diego La Matina, al secolo Peppe Guagliano. Mi meraviglia perchè, proprio l'altra sera, in piazza, tra ammiccamenti, mezze frasi e dubbi se io fossi "nisciutu e arriniscitu o sulu nisciutu" (riuscirai a dormire stanotte col dubbio....!?), hai azzardato congetture di colpevolezza su  persone rappresentative del Comune e altri ancora.Ti ricordo, frate Diego La Matina, al secolo Peppe Guagliano, che non siamo ai tempi della santa inquisizione dove la colpevolezza non era sostenuta, come oggi, da indagini, tre gradi di giudizio ed eventuale condanna.Racalmuto, per librarsi oltre quella nebbia "di li curtiglia" che, a volte, rende gli stanziali(non tutti, per fortuna) affetti da cataratta e i fuoriusciti con una visione che è al di sopra della nebbia (non tutti, purtroppo), ha bisogno di collaborazione tra tutte le parti sociali, che possano dialogare e proporre in un clima democratico.Se questo non ci sarà, tra diciotto mesi, Racalmuto sarà al punto di prima.Ti ringrazio per l'attenzione e, con la tua benedizione, saluto.

P.S. Questo post sarà pubblicato anche su www.regalpetraliberaracalmuto.blogspot.com  per evitare che tu possa dispiacerti.

Racalmutese Fiero
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1 commento:

  1. caro racalmutese fiero,mi permetto di condividere le sue osservazioni su quanti pascolano bene ma razzolano malissimo.

    Racalmutese felicemente stanziale

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