venerdì 1 giugno 2012

CENTRO STORICO


Il centro storico di Racalmuto, tra il dire e il fare, è attanagliato da molteplici problemi.
Né, secondo me, è bastevole un piano di recupero per dire che effettivamente il recupero avvenga.
Ci sono alcuni conti da fare, in primis con la crisi nazionale, la quale affonda le mani in tasche, spesso, già semivuote o vuote del tutto. Poi con manufatti in pietra e gesso per la maggior parte, il cui recupero non è cosa da niente e poi ancora con la mole di alcuni corpi di fabbrica per cui l'impresa diviene ciclopica.
Se si fa eccezione per le poche famiglie facoltose tutti gli altri proprietari di immobili, ubicati nel centro storico, forse avrebbero un problema.
La mia è cognizione di causa avendo vissuto l'esperienza con la casa in cui abito;con una spesa preventivata, triplicata dagli imprevisti: uno tra tutti l'adattamento della struttura, di prima fattura di fine cinquecento, alla concezione della vita moderna, nel rispetto delle volumetrie e della forma architettonica; un'impresa di non semplice soluzione dal punto di vista economico.
Se il comune, nell'ambito della propria autarchia, potesse disporre un fondo cospicuo di rotazione, poniamo per esempio, di un milione di euro da assegnare in quote e in relazione a possibili variabili riferite, sia alla capacità economica soggettiva sia all'ampiezza dell'intervento che si andrà a considerare forse il centro storico potrebbe ritornare a vivere in pochi anni.
E' chiaro che questa è una proposta abbozzata, ma studiata nei particolari, a mio parere darebbe un duplice effetto;

1) circolazione di moneta con flusso lavorativo.

2) possibilità di emettere ordinanze riferite, anche alla parte prospettica.

Al comune, cioè a noi cittadini, resterebbe un paese migliore.


                                                                                                        Carmelo Mulè

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7 commenti:

  1. L'amico Carmelo dice bene. Si potrebbe cominciare riprendendo il manto stradale, per poi passare al resto. Giovanni

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  2. Il centro storico rappresenta il cuore di un paese. Se questo non è reso vivibile, se trascurato, se in degrado, tutto il paese ne risente. Pino

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  3. Tutto sta capire quali sono le priorità dei commissari. Bisogna essere nato, vivere in un luogo per volere riprenderne un aspetto decoroso. Forse

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  4. Ripristinare il centro storico vuol dire anche, secondo me, togliere le brutture che ci sono, come la fontana in piazzetta e riportare le cose come erano una volta. Se no, che centro STORICO sarebbe

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  5. Per associare il paese alla sua voglia di rinascita, per creare sano movimento e sano interesse, e non solo quello morboso giornalistico disinteressatamente peloso per mafia e droga (a cui giustamente gli organi preposti dovranno provvedere e stanno provvedendo), si potrebbe coinvolgere la facoltà di architettura e bandire un bel concorso di idee.

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  6. Ottima idea ma non vorrei che finisse come tutte le cose: perchè lo devi fare tu e non io e se non lo faccio io non lo deve fare nessuno.

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  7. Almeno Carmelo fa delle proposte costruttive. Se nessuno propone e dice nulla, questo paese non avrà futuro.
    Carmela

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